Il polpettone è un piatto gustoso, taluni lo definirebbero grossolano, ma per mio conto conserva un odore e una tradizione culinaria propria delle nostre nonne. Oggi come oggi è difficile trovarlo in un ristorante, non è certo un piatto fine,
O di riffa o di raffa.
La “riffa” in origine era una lotteria privata che aveva per premio un oggetto di valore. Il suo nome derivava dallo spagnolo “rifa” che vuol dire appunto lotteria, ma con il passare del tempo, nella Toscana rinascimentale il termine riffa
Una Firenze per i bambini, iniziative.
Una delle cose che mi rendono più triste è vedere i bambini chiusi nelle case, un tempo, quelli della mia generazione, davanti alla televisione, oggi con uno smartphone in mano. La nostra società ha abbandonato i valori dati dalla strada
Raccomandata espressa per il Granduca!
Quante volte al giorno durante una conversazione ci troviamo a dire “mandami una mail” o “giramelo su whatsapp”? Anche parlare con un personaggio famoso ormai non è più un problema, chiunque è raggiungibile tramite posta elettronica. Cosa accadeva invece quando
Pasticceria Digerini e Marinai.
Fra le tante attività fiorentine che sono nella memoria delle persone, tipo i Grandi magazzini Duilio 48, ne esiste una che si trovava in via Vecchietti per la vendita e in via Piagentina per la produzione; Stiamo parlando della Pasticceria
Alla Volta degli Innocenti un chiaro scuro d’altri tempi.
Alla Volta degli Innocenti un chiaro scuro d’altri tempi. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Per chi abita in… via Telemaco Signorini.
Per chi abita in… Telemaco Signorini (Firenze 1835-1901) Studiò inizialmente all’Accademia seguendo i corsi liberi del nudo e soggetti classici, secondo la tradizione del tempo. Frequentò il Caffé Michelangiolo dove si formò il gruppo dei Macchiaioli. Il Signorini giovane artista
Lo Stortignaccolo.
In agosto si sa, capitano ogni tanto quei terribili rovesci d’acqua inaspettati… è successo solo qualche anno fa, un improvviso acquazzone che ha causato tantissimi danni. Esattamente come accadde anche un agosto di tanti anni fa, precisamente nel 1815. D’improvviso il cielo
Renzo Tarabusi, un fiorentino che ha promosso la risata.
NdR: Fra i personaggi legati a Firenze vogliamo ricordare Renzo Tarabusi che vide la luce a Firenze il primo luglio del 1906 e che in questo 2018 registra il 50esimo dalla scomparsa. Abbiamo chiesto a sua figlia Donata Tarabusi di
Il diavolo nello specchio, storia di una conversione: Villana de’ Botti.
Nella famiglia di Andrea di Messer Lapo de’ Botti, agiato mercante fiorentino, nel 1332 nacque una bambina cui venne dato il nome di Villana. Villana era una ragazzina timida, la figlia prediletta e viziata di Andrea; era molto bella e
Le fontane del Cacciucco.
Un grande amore di Ferdinando I è stata Livorno, boni non bofonchiate, parlo di Firenze non di Livorno, ma questo cappello necessita. Dicevo, Ferdinando I era un estimatore di Livorno e sulla scia del grande impegno dei suoi predecessori che
Il David osserva dall’alto Firenze.
Il David osserva dall’alto Firenze. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”