Il campanile della chiesa di Santo Spirito venne realizzato, posteriormente alla basilica, su disegno di Baccio d’Agnolo. Francesco Lumachi, nella sua guida “Firenze e dintorni” ci racconta di un aneddoto a proposito del campanile. Il 5 agosto 1652, durante un
Michelangelo e il suo cognome.
Seppur particolarmente famoso Michelangelo raramente veniva associato al suo cognome. In realtà l’artista ne aveva due, Buonarroti, quello più conosciuto ed anche Simone. In un periodo in cui facilmente un nome veniva distorto, (così come abbiamo visto per Dante Alighieri)
Félicie De Fauveau e “la bella creola”.
Che la basilica di Santa Croce a Firenze sia famosa, oltre che per le tante opere d’arte che conserva, anche per le sue tombe monumentali lo sa bene chiunque abbia studiato a scuola il famoso carme “I sepolcri” di Ugo
Prendere per il naso.
Con l’antica espressione contadina “menare per il naso come una bufala”, già in uso presso gli antichi romani, si voleva esprimere il concetto di portare metaforicamente a spasso l’interlocutore trascinandolo come si fa con i buoi e i bufali, per
Palazzo Vecchio nella luce.
Palazzo Vecchio nella luce. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Video animazione della pianta della Catena.
Questa animazione video della città di Firenze è stata fatta partendo dal grande dipinto a tempera su tavola realizzato nel XIX secolo. Il dipinto rappresenta Firenze nel XV secolo ed è conosciuto come Pianta della Catena, cioè la prima veduta
Il leone fiorentino è di origine egiziana?
Se andiamo a vedere le possibili spiegazioni del perchè il leone è simbolo di Firenze ritroviamo sopratutto spiegazioni dovute ad una scelta legata al bel felino come rappresentate del potere popolare. Allo stesso tempo il nome del nostro Marzocco, o
La rivolta dei Ciompi.
Il tumulto del popolo minuto, meglio conosciuto con il nome spregiativo di “Ciompi”, fu la rivolta dei lavoratori più umili avvenuta in Firenze dal mese di giugno all’agosto del 1378. Erano chiamati “Ciompi” o “Scardassieri”, cardatori della lana o battilani,
I mali della Gioconda.
Ho trovato un curioso articolo che parla della Gioconda. Non si parla, al solito, dell’enigmatico sorriso, o della possibilità che Monna Lisa celi in realtà un autoritratto di Leonardo, non si fa riferimento a numerologie particolari riscontrate nella pupilla di
Tullio Ricciardi il fiorentino pioniere del culturismo in Italia.
Ho conosciuto Tullio Ricciardi molto tempo fa, venne a pranzo a casa mia al mare in quanto si conosceva fin da ragazzo con mio padre. Un incontro fortuito e quindi la possibilità di rievocare ricordi lontani. Io ero poco più
In carrozzella.
In carrozzella. In via dei Calzaiuoli a Firenze. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
I nostri cognomi all’epoca dell’Alighieri.
Nel 1300 il cognome non era inteso come lo intendiamo oggi, quello che accompagnava il nome di un individuo per distinguerlo da un altro era l’aggiunta di un soprannome, il nome del mestiere che svolgeva , il nome del luogo