Prendendo spunto dallo stemma di pietra sull’antica sede dell’Arte della seta scambiamo due parole. Lo stemma dell’Arte della seta di Firenze è sulla facciata dell’antica sede dell’ arte in via di Capaccio, dietro Il Palagio di Parte Guelfa. L’Arte della seta
L’Arte dei Vinattieri.
L’Arte dei Vinattieri è una fra le quattordici Arti minori più importanti. Nello Statuto dell’Arte conservato presso l’Archivio di Stato del 1339, scritto in volgare, si trova indicato che nessuno può vendere il vino al di fuori delle regole statutarie.
Il Bargello ed i tormenti inflitti ai carcerati.
Il Bargello venne costruito circa cinquant’anni prima del Palazzo della Signoria, con lo scopo di essere utilizzato quale residenza del Podestà, che era sempre un forestiero, cosicchè non si trovasse coinvolto nelle dinamiche cittadine; un forestiero avrebbe garantito una maggiore
Per chi abita in… via Pio Fedi.
Per chi abita in… Vi dice qualcosa il nome Pio Fedi? Ora qualcuno che abita all’Isolotto dirà ” si la strada che va da…a…”, ma molti non sanno che si tratta di uno scultore, uno scultore dell’ottocento che ha avuto
Dal concilio all’arista e al vin santo.
Il 1439 per Firenze fu una data davvero straordinaria in quanto il Concilio fra greci e romani che si doveva svolgere a Ferrara fu spostato a Firenze. Cosimo il vecchio fece di tutto per ospitare questo incontro pacificatore tanto da
Mistero: Vittorio Emanuele II era fiorentino?
Nel periodo di esilio, Carlo Alberto e Maria Teresa (all’epoca Principi di Carignano) si trasferirono a Firenze, nella villa di Poggio Imperiale. Portarono al loro seguito anche il piccolo Vittorio Emanuele, che allora aveva circa due anni. Il 16 settembre
Chiasso delle misure.
Quel piccolo e stretto tratto di strada che va da Borgo Santi Apostoli a Via delle Terme ha un nome curioso, per molti misterioso: Chiasso delle Misure. Questo nome trae la sua origine dall’Ufficio del Segno, che era deputato alla
L’altro S. Giovanni – La chiesa dell’autostrada di G. Michelucci.
Il “mio bel S. Giovanni” è il famoso appellativo con cui Dante Alighieri si riferisce al battistero di Firenze, intitolato al Battista, santo patrono della città fin dai tempi della dominazione longobarda. Ed in effetti parlando di S. Giovanni a
Dante Alighieri e Corso Donati – parenti serpenti.
Il Sommo poeta Dante Alighieri sposò Gemma Donati parente di Corso Donati facente parte dei Guelfi neri, avversari dei Guelfi bianchi guidati da Vieri de’ Cerchi al quale apparteneva invece il poeta. Questo matrimonio non portò ad alcun miglioramento nei rapporti
Sfera armillare del Santucci, la più grande.
Un “certo” Eratostene, intellettuale e terzo bibliotecario della Biblioteca di Alessandria, nel 255 a.C. mise a punto un oggetto detto sfera armillare, più conosciuta oggi come astrolabio. Questa sfera è formata da anelli detti armille e ciascuna di queste rappresenta uno dei circoli
La vita privata di Leonardo da Vinci.
“Grandissimi doni si veggono piovere dagli influssi celesti ne’ corpi umani molte volte naturalmente, e sopra naturali, talvolta, strabocchevolmente accozzarsi in un corpo solo bellezza, grazia e virtù, in una maniera, che dovunque si volge quel tale, ciascuna sua azzione
Storia del fiasco.
Il fiasco, quella bottiglia a forma di pera con il collo molto lungo, della capacità di un litro e tre quarti, tradizionalmente di vetro verde, lo sappiamo, è tipico della Toscana. Nacque nel XIV secolo proprio per contenere vino. Veniva