La leggenda narra che Socrate abbia commentato con un sarcastico “tanto tuonò che piovve!” il fatto che sua moglie Santippe gli avesse rovesciato addosso dalla finestra una secchiata di acqua fredda al culmine di un furioso litigio. Socrate non aveva
Notturno al Ponte alla Vittoria e riflessi in Arno.
Notturno al Ponte alla Vittoria e riflessi in Arno. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Gualdrada donna di carattere.
Gualdrada donna di carattere. Le donne a Firenze nei sei secoli passati sono state trattate dall’uomo come un oggetto, da usare per fini politici e per alleanze nelle varie dispute fra opposte fazioni e null’altro. Ci furono alcuni poeti che
Sette cenacoli in affresco a Firenze.
Esistono a Firenze miriadi di opere d’arte, una concentrazione tale fra palazzi e quadri, statue e affreschi che potrebbe far impallidire qualunque città nel mondo. In mezzo a tanta abbondanza ci sono anche sette cenacoli in affresco, sette opere d’arte
Paolino Paperino festeggia gli 85 anni a Firenze.
Chi non conosce Paolino Paperino al secolo Donald Duck? Penso che chiunque avrà avuto per le mani una delle avventure dello sfortunato Paperino. Sappiate che il 9 giugno compierà 85 anni; infatti è nato nel 1934 comparendo nella sua prima
Leonardo da Vinci e Pier Soderini: Fiorini d’oro e veleni per la Battaglia di Anghiari.
Stampato a Firenze e pubblicato nel 1840, “Carteggio inedito d’artisti dei secoli XIV, XV, XVI“ è una raccolta di documenti storici, lettere ma anche decreti di antiche repubbliche e “cadenti municipi“, ritrovati negli archivi, poi scelti e testo dei quali
10 giugno 1304: Firenze va a fuoco.
Nel 1304 a Firenze scoppiò un grande incendio, di natura dolosa. Ad appiccare il fuoco fu il priore di San Pier Scheraggio, Neri degli Abati, inizialmente in Orsanmichele e successivamente alle case dei Caponsacchi, tra Il Mercato Vecchio e Calimala,
Veduta dal giardino Bardini.
Veduta dal giardino Bardini. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Uovo alla fiorentina.
Gli spinaci a Firenze giocano un ruolo non indifferente come verdura inserita in una ricetta, un ruolo come componente principale e non secondario, l’in zimino ne è testimone, ma non solo, esiste un piatto semplice ma estremamente gustoso che è
Benvenuto Cellini, artista e combattente.
Come sempre da buon romano, legato però da un cordone ombelicale a Firenze, cerco spunti che leghino le due città. Non un solo artista importante rinascimentale, medievale, o comunque storico è legato alle due città, ma diversi. Uno meraviglioso di
Bifolco.
La parola deriva dal greco “boukolos”, formato da “bou” bove e “kolos” spingere, cioè colui che spinge e governa i buoi, modificato dai romani in “bubulcus” ovvero il guardiano dei buoi. Anche in tempi più moderni con il termine “bifolco”
Recensione: L’ultima chiave del mazzo.
Franco Ciarleglio ha dato alla luce un nuovo romanzo, dopo “Il lato buio del giardino” oggi esce con un romanzo ad alta suspense dove il finale si sdoppia in una scelta personale del lettore. “L’ultima chiave del mazzo” è il