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Nel 1470, il 13 marzo, Galeazzo Maria Sforza Duca di Milano venne a Firenze per “cagione di voto” assieme alla sua donna e ad una foltissima rappresentanza della sua Corte. Fu ospitato a proprie spese da Lorenzo il Magnifico, mentre
Mi illumino d’immenso. (N.d.R. Oggi, sabato, vi arriva la NewsLetter che riassume gli articoli della settimana. Chi non è iscritto può iscriversi qui: NewsLetter FlorenceCity.) Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
UN CAPPONE CORAGGIOSO – PIER CAPPONI E CARLO VIII RE DI FRANCIA Lorenzo de’ Medici detto “Il Magnifico”, nacque a Firenze il 1° gennaio 1449 calendario Gregoriano (1448 in Stile fiorentino), nel Palazzo de’ Medici sito in via Larga, costruito
Via dei Calzaiuoli, quella bella strada ricca di negozi, meta indiscussa di passeggiate nei pomeriggi del fine settimana, il collegamento tra piazza del Duomo e piazza Signoria, non è sempre stata così. Non è figlia dello scriteriato risanamento del centro
ODONOMASTICA Derivata dal greco hodós ‘via’, ‘strada’, e onomastikòs, ‘atto a denominare’ è l’insieme dei nomi delle strade, piazze, e più in genere, di tutte le aree di circolazione di un centro abitato. L’odonimo risponde a specifiche esigenze di identificazione
Le forze ghibelline pronte all’attacco, erano così schierate: Riserva al comando di Guido Novello Guidi 150 cavalieri e alcuni fanti, tenuti nascosti dietro la chiesa di Certomondo, 300 “feditori” a cavallo, cavalleria composta da 350 uomini d’arme, fanteria al comando
L’altro lato del Michelangelo. (N.d.R. Oggi, sabato, vi arriva la NewsLetter che riassume gli articoli della settimana. Chi non è iscritto può iscriversi qui: NewsLetter FlorenceCity.) Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Era la mattina dell’11 settembre del 1596, una mattina di fine estate. Nella piazzetta dei Tavolini, davanti alla porta di ingresso di una abitazione piuttosto modesta si trovavano due birri, a vigilare e spingere indietro i curiosi che si avvicinavano.
Quando si pensa alla pomarola si pensa subito a Napoli, ma nella realtà il sugo di pomodori è da sempre presente nella cucina toscana e le nostre nonne lo chiamavano sugo finto in quanto sembrava di servire un sugo di carne,
“Non smettere mai di prestare attenzione a ciò che ti circonda, non dare mai nulla per scontato e non aggrapparti a delle convinzioni.” E’ la frase che mi ha seguito fin da subito, detta e ripetuta da coloro che nel
Dietro l’angolo il bello. (N.d.R. Oggi, sabato, vi arriva la NewsLetter che riassume gli articoli della settimana. Chi non è iscritto può iscriversi qui: NewsLetter FlorenceCity.) Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” Florentine photos ”
Il 12 gennaio 1549 a Firenze moriva Matteo Cecchi, conosciuto in città per essere un gozzovigliatore, che trascurava la bellissima e giovane moglie, Prudenza da Trani, detta la “Greca” per la sua bellezza dai canoni classici. Prudenza, che aveva 26