Covoni erano originari di Fiesole, nel corso del 1200 decisero di scendere a Firenze per farsi mercanti. Acquistano fama e denaro, riuscendo a ottenere cariche pubbliche. Negli anni che vanno dal 1303 al 1340, assumono per dodici volte la carica
Riflessioni sull’arte romano fiorentina nel periodo del Sacco di Roma del 1527
Riflessioni sull’arte romano fiorentina nel periodo del Sacco di Roma del 1527. L’orientamento artistico romano clementino (periodo inteso sotto il papato di Clemente VII), coincide con una “toscanizzazione” dello stile, del gusto e delle maniere della capitale, oltre che dell’arte.
La Repubblica: Luigi Sturzo
La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo
Federico da Montefeltro, agli albori della rinoplastica
Andando agli Uffizi, troviamo uno dei ritratti più conosciuti: è quello di Federico da Montefeltro, duca di Urbino, grande condottiero del Rinascimento. Piero della Francesca dipinse il dittico nel 1465, su commissione del duca; vi sono ritratti i Duchi di
Famiglia Alemanni
Una importante famiglia fiorentina Gli Alemanni o Alamanni, erano una tribù germanica formata unendosi con altri abitanti dell’alto Reno; Catti, Noristi, Ermunduri, Iutungi, e Sennoni. Le prime notizie sono riportate dallo storico latino Cassio Dione. Nell’anno 213 d.c. vennero sconfitti
I bomboloni di Cucciolo
Questo non è certo un articolo, si può annoverare al più come un ricordo, ma uno di quei ricordi che è comune a molte persone. I fiorentini con qualche annetto sulle spalle non possono non ricordare i bomboloni del Bar
Bernardo Buontalenti
Quando un uomo ha la fortuna di nascere con la camicia e con tanto talento Bernardo Buontalenti architetto, pittore, costruttore di fortezze militari e ville, con la passione di organizzare spettacoli e giochi pirotecnici, e infine inventore del gelato come
Doveri del popolo: Sandro Pertini
Quando un governo non fa cosa vuole il popolo va cacciato via anche con mazze e pietre. Ma no, dai… troppa fatica, adattiamoci a vivere secondo il nuovo ordine mondiale.
Firenze, Roma e i Lanzichenecchi
Roma nel 1529 era abitata non solo dai romani, ma anche da molti forestieri provenienti da ogni parte d’Italia, ma anche dall’estero. Una grande comunità era composta proprio dai fiorentini, che vivevano soprattutto nella zona dei Banchi, oggi conosciute come
Donne di carattere a Firenze
Le donne fiorentine sono bellissime. Hanno sempre rappresentato la tipica bellezza italiana. Ma sono anche ricordate per il loro carattere forte, sia nel difendere il loro uomo, la famiglia, sia nel comandare e governare. La pudica Gualdrada rifiutò di farsi
Bando alle ciance
Nel vernacolo toscano le “ciance” sono le chiacchere banali e inconsistenti, le stupide frottole che si raccontano tanto per passare il tempo, mentre “bando” deriva dal verbo bandire, nel senso di vietare, cacciare, allontanare.Con l’espressione “bando alle ciance” si vuole
Due fiorentini a Roma: Clemente VII e Benvenuto Cellini,
Ebbene i due fiorentini a Roma sono due personaggi storici. Uno è Clemente VII Papa della famiglia de’ Medici, l’altro è Benvenuto Cellini, l’autore dello stupendo Perseo di Piazza della Signoria per capirci, ma anche di tante altre opere. Due