La distribuzione dell’acqua a Firenze si è basata, in passato come ancora oggi, sui depositi dell’Anconella. Una differenza, oggi l’Anconella gestisce l’intera rete, qualche annetto fa l’energia necessaria alla distribuzione dell’acqua si aveva sfruttando l’energia dell’Arno, prima con i mulini,
L’uomo della forchetta.
Alla fine dell’800 a Firenze accadde una drammatica storia, narrata dai giornali dell’epoca: un giovane tappezziere, Egisto Cipriani, rimase fortemente basito da un prestigiatore cinese, il quale si infilava una sciabola in gola durante un suo spettacolo all’Arena Nazionale di
Grandi Magazzini Duilio 48, per gente di buona memoria.
I grandi store cambiano, nuove marche, nuove avventure, nuovi proprietari, ma i palazzi restano gli stessi, spesso vengono deturpati per inseguire la modernità, quando invece inseguire la leggenda o la memoria è spesso più proficuo. Oggi all’angolo fra via dei
E la luna bussò…tra le meraviglie fiorentine.
E la luna bussò…tra le meraviglie fiorentine. Rubrica “Lo scatto Fiorentino” Heading ” The shot Fiorentino ”
CIAK SI GIRA: Il cinema a Firenze.
Molti registi ed attori di oltreoceano si sono lasciati sedurre dal fascino incontrastato della nostra splendida città: facendo un rapido excursus, si può iniziare proprio dal 1949 con “Il principe delle volpi”, un film a sfondo storico diretto da Henry
Il vero schiavo: Silvano Agosti
Parole Massime Il vero schiavo: Silvano Agosti Il vero schiavo difende il padrone, mica lo combatte. Perché lo schiavo non è tanto quello che ha la catena al piede quanto quello che non è più capace di immaginarsi la libertà.
L’origine della parola “CIAO”.
Il termine “ciao”, il saluto amichevole che usiamo abitualmente ogni giorno e che ormai è diffuso in tutto il mondo, è una parola tipicamente italiana. Trae origine dal dialetto veneto e precisamente dall’espressione ossequiosa già in uso nel medioevo “sciao
La casa del boia a Firenze.
L’originale casa del boia è sita in via Ghibellina al numero 69 nell’area della via che è fra via delle Pinzochere e via San Cristofano. Ho specificato “originale” perchè in realtà sono state più di una fra cui l’ultima in Borgo
Pietro Torrigiani e il naso rotto a Michelangelo.
Il genio del Rinascimento ebbe il setto nasale spezzato da un pugno sferratogli da un collega irritato per le sue burle feroci. Il colpevole fu esiliato, ma il volto di Buonarroti restò segnato per sempre. Come testimoniano gli autoritratti e le
Auguri di Natale 2017/2018 da FlorenceCity.
Il 25 dicembre è in arrivo e la Rivista Fiorentina FlorenceCity.it Augura a tutti un Buon Natale e un felice Anno Nuovo Nell’occasione vorrei ringraziare chi ha collaborato con la rivista fornendo articoli o foto, ma anche suggerimenti e aiuti
Scontro fra crocifissi e la nascita di un detto.
Talvolta essere un criticone può portare a bellissimi risultati, attenzione, questo non vale per tutti, ci deve essere di mezzo artisti di calibro e non vecchietti che osservano i lavori stradali. Nel caso in oggetto i due protagonisti sono nientemeno
Marione, trattoria vera.
Come mio solito non recensisco certo il ristorante di lusso, a me piacciono le trattorie, quelle vere, dove non esiste il contorno a parte ma servito insieme al secondo. Se mangio agnello assieme mi devono arrivare le patate al forno.