Il Marzocco è uno dei simboli della città di Firenze, anzi per essere precisi della Repubblica Fiorentina e rappresenta il simbolo del potere popolare. Questa bellissima e totemica statua di pietra serena è stata realizzata da Donatello per la visita a Firenze di Papa Martino V. Destinata a decorare lo scalone degli appartamenti papali di Santa Maria novella è poi stata spostata in Piazza della Signoria. Oggi è esposta una copia e l’originale è conservato al Museo del Bargello.
La ragione per cui fu scelto da Donatello di rappresentare un leone fiero con sotto la zampa il simbolo di Firenze, il giglio, fu per il fatto che i Leoni a Firenze omaggiavano a Guglielmo detto il Leone (aveva nel suo stemma un leone) che durante l’amministrazione di Firenze aveva svolto un ottimo lavoro e di questo i fiorentini gli erano grati.
Infatti in Via dei Leoni (per questo il nome) vi era un serraglio con dei leoni. Gli stessi stemmi delle famiglie o delle associazioni presentano animali ed il leone era considerato segno di potenza e ricchezza. La ragione del nome Marzocco è di etimiologia incerta, forse deriva da Marte dato che in molti credono che in origine la città di Firenze fosse dedicata a Marte, dal latino martius. Un’altra possibile origine è che derivi dalla contrazione della parola Martocus, ovvero piccolo Marte. Un’altra rappresentazione del Marzocco si può osservare nella banderuola in vetta alla torre di Arnolfo rappresentato rampante.