Un altro omaggio a Marasco, cantautore menestrello fiorentino.

La volta scorsa avevamo proposta la sua canzone “l’alluvione“, una versione umoristica della tragedia fiorentina, oggi “Teresina”, una donna di comprovata finezza ed educazione, sempre all’insegna del sarcasmo. Insomma un esempio da non seguire per prossime feste natalizie! 🙂

Riccardo Marasco è nato a Firenze nel 1938 e ha cantato Firenze innumerevoli volte. Morto lo scorso anno ha lasciato un vuoto fra le voci fiorentine.

Testo della canzone

Teresina te la portai ai barre
a prendere un sorbetto
la ci scaracchio’ dentro
la mi fece scompari’ teresina
si ando’ a un ricevimento
fra decolte’ e brillanti
la si scaccolo’ co’ guanti
la mi fece scompari’ teresina
s’ando dalla ruggini a prendere una pasta
la se la mise in tasca
la mi fece scompari’ teresina
te la portai da’i ‘vivoli
a prendere un gelato
la mi disse l’e’ marmato
la mi fece scompari’ teresina
volea gioca’ a biliardo
s’ando’ a’i’ gambrinus halle
la mi tocco’ le palle
la mi fece scompari’ teresina
s’andiede alla prima
d’i’ maggio musicale
e la fece per le scale
la mi fece scompari’ teresina
la venne a’i’ ristorante
coll’unghie nere in vetta
la le puli’ con la forchetta
la mi fece scompari’ teresina
s’andiede all’harris barre
fra inglesi e americani
la mangio’ con le mani
la mi fece scompari’ teresina
la vide all’antiquaria un tavolo tarlato
la disse: per me l’e’ usato!
la mi fece scompari’ teresina
e la volea un bitterre
s’andiede a’i’bottegone
la mollo’ tre curreggione
la mi fece scompari’ teresina
te la portai a teatro
a vedere stenterello
la mi stuzzico’ il pisello
la mi fece scompari’ teresina
(andiamo da qualche altra parte)
s’ando’ a montecitorio
nel di’ dell’ assemblea
li viense la diarrea
la li fece scompari’ teresina
(gli usceri con il secchio si vole l’indennita’ merda!)
(allora si torno’ a firenze)
e la volea una borsa te la portai da’i’ gucci
la mi fece: che prezzucci!
la mi fece scompari’ teresina
s’andiede da giacosa
un bar di quelli fini
la chiese: du’ quartini!
la mi fece scompari’ teresina
s’andiede a un di’ nel party
starnuti’ nella zuppiera
la ci perse la dentiera
la mi fece scompari’ teresina
s’andiede da’i’ dentista
ma ll’era tanto brutto
te lo spettino’ co’ un rutto
la mi fece scompari’ teresina
s’andiede in un negozio
con la moquette pe’ terra
la l’avea pesta’ una merda
la mi fece scompari’ teresina
te la portai ai’ barre
in piazza della passera
la’ncomincio’ a grattassela
la mi fece scompari’ teresina

Marasco, cantautore e menestrello: Teresina
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