Ho deciso di scrivere due righe sulla Loggia del Pesce perchè la sua storia corrisponde alla storia della stupidità umana quando si tratta di modificare una città. In pratica, un conto è rammodernare conservando il passato ed esaltandolo, un altro conto è distruggere per modificare radicalmente. Non sono l’unico a pensare che Firenze capitale e l’azione del Poggi siano state la cosa più deleteria per Firenze da un bel pezzo a questa parte. Andiamo per ordine.
Il mercato del pesce era sito in piazza del Pesce fino al 1566/67, nell’odierno lungarno degli Archibugieri; fu deciso di spostarlo perchè li sopra doveva passare il Corridoio Vasariano e Cosimo I ritenne che il cattivo odore del pesce non fosse la miglior cornice per l’opera in atto. Decisero quindi di spostare il mercato del pesce al Mercato Vecchio che era posizionato nell’attuale piazza della Repubblica e per sistemare i pesciaioli fece costruire dallo stesso Vasari una loggia che ospitasse i banchi del pesce.
La loggia fu costruita fra il 1568 e il 1569 e constava di una doppia fila di sette arcate su pilastri che nel 1609 divennero nove per ordine di Cosimo III. Sui pilastri di ordine toscano delle voltine a calotta. Collocati nei pennacchi degli archi ci sono tondi raffiguranti diversi specie di pesci. La sua posizione nel Mercato Vecchio era sul lato ovest esattamente dove ci sono i portici dal lato dello storico Caffè Gambrinus (perso anche lui).
I pesciaioli dovevano però avere vita difficile e furono sfrattati nuovamente durante il cosiddetto (come a significare che non sembrava proprio un risanamento ma una distruzione) risanamento di Firenze del 1865-1895 per preparare Firenze ad essere capitale. A differenza di tante strutture, del ghetto e non, che furono distrutte la Loggia del Pesce fu in parte salvata e deposta smontata presso il magazzino del museo San Marco. Tutto questo grazie a Guido Carocci, persona che andrebbe conosciuta meglio e che si oppose alle distruzioni seriali del Poggi, purtroppo perdendo. Se la Loggia del Pesce esiste ancora lo dobbiamo a lui e non sarebbe male ricordarlo almeno con una targa.
Solo nel 1955 Firenze, il suo Comune, sotto l’insistenza del “Comitato per l’estetica cittadina” e grazie a fondi della Cassa di Risparmio di Firenze, decise di ricostruirla allocandola presso piazza dei Ciompi dove tuttora risiede.
Vorrei che si notasse la differenza fra i due avvenimenti, lo spostamento del mercato del pesce di Cosimo I e lo spostamento della Loggia del Pesce conseguente all’opera di Poggi. Nel primo caso si è costruito, sotto direzione del Vasari, una nuova struttura, nel secondo caso si è usato solo la forza e questa stessa struttura sarebbe andata completamente persa. Nel primo caso si ha l’evoluzione di una città, nel secondo caso si ha la distruzione di una città e della sua memoria storica.
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Ecco, in base a quanto detto due parole sul Mercatino delle Pulci che storicamente alle spalle della Loggia del Pesce è sempre stato e che adesso, invece di essere riqualificato e reso più bello, è stato violentemente spostato di sede per andare ad abbruttire un luogo che della sua spaziosità si pregiava.
Provvisoriamente? Sino a che non lo vedo tornare a casa per me è permanentemente.
Possibile che dalla storia non si impara niente e i nostri amministratori continuino a sbagliare imperterriti. Il mercato delle pulci era un luogo unico, caratteristico, immerso e sommerso di vecchiume dove anche la passeggiata ti evocava dei ricordi. Non so voi, ma io da ragazzo quando passavo per piazza dei Ciompi una sortita nel Mercatino delle Pulci la facevo sempre e non mancava occasione per dire: “uuuuhhh guarda quello, s’ha anche noi in casa.” Ben descritto anche da film storici come Amici Miei dove un’immenso Stoppa faceva pesare e ripesare la trippa perchè gli calava il 6.
A parte le date, certamente importanti, di errori alla nostra Firenze ne sono stati e stanno facendo continuamente, ogni tanto c’è qualche cervello ad aiutarla ma nel prossimo futuro ho qualche dubbio, c’è da augurarsi che nonostante tutto rimanga sempre ineguagliabile!!!!!
Si, Firenze andava trattata diversamente!
Date a parte, conoscevo la storia della loggia del pesce e del salvataggio. Condivido quanto ha scritto compresa la scellerata distruzione di Firenze da parte del Poggi, al quale riconosco la più bella terrazza del mondo (piazzale Michelangelo)
Il mercatino delle pulci? Io ho continuato a visitarlo fino a poco prima della sua rimozione e ogni volta che passo di lì, mi chiedo cosa stanno facendo al posto di quella delizia, che andasse sistemata nessen dubbio ma, non eliminata! Non ho ancora capito dove si trova provvisoriamente! Grazie
Salve
L’hanno messo qua: https://www.google.it/maps/place/Mercato+Delle+Pulci/@43.7707424,11.2678691,19z/data=!4m12!1m6!3m5!1s0x132a54092c49ad61:0xa1899eac435a4f8b!2sMercato+di+Sant%E2%80%99Ambrogio!8m2!3d43.7704877!4d11.2668928!3m4!1s0x0:0xf11e1f5dd511c13c!8m2!3d43.770734!4d11.268213
Un luogo che se restava libero era meglio.
Jak
Salve
mi risulta che il risanamento entro le mura arnolfiane sia stato progettato da Luigi del Sarto prima (anni 60 dell’800) e da Odoardo Rimediotti poi (anni 90 dello stesso secolo).
A Giuseppe Poggi furono affidate le espansioni esterne alle mura e l’abbattimento delle stesse deliberato da Cambray-Digny (Poggi in realtà riuscì a salvare la porzione di cinta muraria a sud e le porte, poste al centro di rondò)
Inoltre mi sembra ci sia qualche inesattezza sulle date: Cosimo III nel 1609 non era nemmeno nato!
cordiali saluti
Lolita Salsa Real
Salve
In Poggi si identifica il cambiamento dell’epoca e poi l’attuazione, ovvio che insieme a lui altri hanno detto e progettato. Ho riletto l’articolo, ma dove ho citato Cosimo III?
Jak
Mi scusi ma forse ha sbagliato qualche data come quella sul “risanamento di Firenze del 1885-1885 per preparare Firenze ad essere capitale”. In quegli anni Firenze non era più capitale da un pezzo.
Cordiali saluti
Renato Salvatici
Salve
La città di Firenze fu capitale del Regno d’Italia per un breve periodo di sei anni, dal 3 febbraio 1865 al 30 giugno 1871. Il cosiddetto risanamento di Firenze fu un periodo della storia urbanistica cittadina che si svolse tra il 1865 e il 1895.
Grazie, un errore di 20 anni, avevo scritto 1885 invece di 1865.
Jak