Con il termine “boreas”, che letteralmente vuol dire forte vento di settentrione, gli antichi romani chiamavano la Tramontana o anche un brutto temporale e, per analogia, una situazione di confusione, trambusto, scompiglio, discussione.
Le stesso significato è giunto fino ai nostri giorni. Infatti la “buriana” è quell’improvviso e fortissimo temporale estivo che sembra nascere dal nulla e che poi si placa come per incanto dopo appena un quarto d’ora.
In Toscana e in particolare a Firenze dire “c’è buriana” o “l’è buriana” vuol dire trovarsi di fronte a un burrascoso litigio, a un gran vociare, a un’improvvisa baruffa.
Del resto anche Vasco Pratolini nel suo romanzo “Cronache di poveri amanti” scrive: “in via del Corno, anche se a volte c’è buriana, ci vogliamo tutti bene”.
(da “Adagi con brio” di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)
L’è buriana