Questo piccolo trafiletto vuole omaggiare la Sala Rossa di Palazzo Vecchio, luogo, come tutti sanno, dove avvengono i matrimoni civili a Firenze. L’articolo ha una recondita ragione personale, ma permette di parlare di una delle stanze più ambite da coloro che desiderano sposarsi nel bel paese.

Ovvio che la Sala Rossa da sola non sarebbe sufficiente a canalizzare tutto questo desiderio, ma la stessa è all’interno di due cornici che, non solo sono bellissime, ma anche prestigiose nel mondo. Palazzo Vecchio e Firenze. Questo rende la Sala Rosa molto richiesta non solo dai fiorentini propriamente detti, ma anche da tutta una serie di stranieri che unendosi in matrimonio fra le rosse pareti potranno dire di essersi sposati a Firenze.

Da alcune statistiche di qualche anno fa sembra che gli stranieri che ambiscono di più a sposarsi nella Sala Rossa siano americani e giapponesi, ma la fanno da padroni anche i matrimoni misti fra italiani e stranieri fra il 2002 e 2008 addirittura 200 coppie ed a oggi saranno certamente aumentate. Anche molti italiani, i cosi detti “fuori comune”, trovano nel comune fiorentino la cornice perfetta per il giorno del matrimonio.

La Sala Rossa sarebbe in realtà la camera del Governatore, un ambiente che ricorda il neoclassico come architettura, ma dal momento in cui la destinazione d’uso fu quella delle celebrazioni matrimoniali fu allestita con arredi ottocenteschi con stile tardo barocco.  Interventi successivi e restauri necessari l’hanno resa oggi molto ben curata ed è divenuta tale da non sfigurare in un evento cosi sentito dagli interpreti. I grandi arazzi, tessuti dal 1768 al 1789 e appartenuti all’Impero austro-ungarico, raffigurano “la storia di Ester” e padroneggiano sulle pareti, le rosse poltrone occupano invece il pavimento e, sia le porte che le cornici, rendono barocco l’ambiente.

Vi lascio alla visione di un piccolo filmato del Comune di Firenze.

Jacopo Cioni
Jacopo Cioni
L’ambita Sala Rossa di Palazzo Vecchio
Tag:                     

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.