Un evento più unico che raro, un incontro al cimitero degli inglesi, il luogo che vediamo sempre dall’esterno e che mai abbiamo visto dall’interno. L’Associazione Culturale Marginalia presenta

LA VOCE DEL SILENZIO, AL CIMITERO DEGLI INGLESI DI FIRENZE

un incontro in notturna in Firenze

Il Cimitero degli Inglesi a Firenze

in apertura straordinaria notturna

 
venerdi 7 luglio 2017
ore 21
 
Il percorso sarà guidato da uno storico e un architetto, saremo accompagnati 
da musiche, letture sceniche con attori e danze
tutti i partecipanti saranno microfonati per un miglior ascolto
Quota di partecipazione € 15,00
Vi aspettiamo

Per ulteriori informazioni e iscrizioni potrete scrivere a:

visiteguidate@associazionemarginalia.org iniziative@associazionemarginalia.org

tel 366 4475991 – 329 3075760

 Questo cimitero impropriamente detto ‘degli Inglesi’, ancora appartenente alla Chiesa Evangelica Riformata Svizzera che acquistò il terreno per erigerlo, e da loro ufficialmente denominato Cimitero di Porta a’ Pinti, è, tuttavia, per molti aspetti inglese. È stato ed è un bellissimo giardino, come lo sono tutti i cimiteri inglesi. Sfidando il Codice napoleonico, i sepolcri sono perpetui secondo le pratiche giudaico-cristiane, così come in Inghilterra, mai conquistata da Napoleone. Appartiene alla Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, che ha radici in Calvino e Zwingli; non è secolare. La maggior parte dei sepolti sono cittadini delle Isole Britanniche e dell’Impero, e secondo il mito inglese il luogo della propria sepoltura e dell’ultimo riposo è, come afferma la poesia di Rupert Brooke, ‘per sempre Inghilterra’.

Al tempo stesso in cui il Granduca Leopoldo cedeva la collinetta al di fuori delle mura della città alla Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, finanziava la spedizione di Ippolito Rosellini e Jean-François Champollion in Nubia e in Egitto, offrendo a Champollion, che già aveva decifrato il codice dei geroglifici, la possibilità di visitare quella terra. Il grande dipinto che ritrae i due sovrasta lo scalone all’ingresso del Museo Egizio nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Il volume di Rosellini, Monumenti dell’Egitto e della Nubia (Firenze, 1832-40, 10 voll.), ebbe un forte influsso sullo stile egizio di molte tombe del Cimitero ‘degli Inglesi’, dove si trovano obelischi, piramidi e sepolcri scolpiti con motivi egizi, scarabei, api, ourobouroi (serpente che si morde la coda che simboleggia l’eternità), globi alati (disco solare alato) o clessidre, ispirati dai geroglifici.

LA VOCE DEL SILENZIO, AL CIMITERO DEGLI INGLESI DI FIRENZE

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