Negli anni ’70 uno studente universitario di nome Franco Ciarleglio si affaccia curiosamente, e ne viene conquistato, al mondo delle giostre, dei pali, dei tornei medievali della Toscana e di conseguenza anche alle leggende, gli aneddoti, le credenze popolari, i modi di dire e le burle della Firenze medievale e rinascimentale. In altre parole la Firenze Minore.
La curiosità porta Franco a documentarsi leggendo dei libri, soprattutto quelli dei grandi Maestri: Luciano Artusi, Giorgio Batini e Don Foresto Niccolai in primis. La passione che ne segue determina una costante raccolta di materiale che organizzato sembra delineare un progetto.
Come sarebbe portare delle persone in passeggiata per Firenze illustrando questa Firenze minore spesso non conosciuta ai più?
Il progetto diventa realtà quando Franco organizza le prime Passeggiate Storiche gratuite insieme ai colleghi di lavoro della Banca Commerciale Italiana di via Tornabuoni. E’ il giugno del 1990, 34 anni fa, e Lo Struscio Fiorentino prende vita.
Le “Passeggiate lento pede” diventano famose tra i fiorentini tanto che negli anni successivi Franco viene contattato da varie Associazioni Culturali, Storiche, Dopo lavori, Lions e Rotary Club che richiedono di organizzare, per i propri associati, delle sortite per i quartieri fiorentini.
Nel 2000, su consiglio di un amico lungimirante, Franco scrive e pubblica il suo primo libro “Lo Struscio Fiorentino”, un libretto tascabile ed economico, un manuale pratico della Firenze minore. Il successo è esponenziale con oltre 22000 copie vendute. A questo primo libro ne seguiranno altri, ben 15 ad oggi. Ognuna delle successive opere letterarie si dipana sullo stesso filone letterario affrontando leggende, gli aneddoti, i modi di dire e le burle, senza far mancare anche dei romanzi storici.
Nel 2004 Lo Struscio Fiorentino è ormai “istituzione” a Firenze e necessita di un’organizzazione più capillare, ed è così che inizia la collaborazione stretta con il DLF Dopolavoro Ferroviario di Firenze capeggiato da Piero Paoletti con il quale si cementa un sodalizio che è durato fino al periodo della pandemia (2020) quando, necessariamente, si sono dovute interrompere le Passeggiate Storiche.
Le Passeggiate dello Struscio sono nel tempo aumentate passando da una singola sortita annuale del 1990 a ben 3 (tre) annuali dal 1995 fino a spingersi a 4 (quattro) nel 2005. Quattro passeggiate: una per ogni Quartiere Storico fiorentino.
Sempre nel 2005 inizia la collaborazione con il Maestro Luciano Artusi e con suo figlio Ricciardo ai quali viene dedicata una quinta passeggiata con la loro attiva partecipazione e collaborazione. Una collaborazione che è attiva e gradita ancora oggi.
Nel tempo a Franco si sono avvicinati svariati appassionati che in un modo o nell’altro hanno dato il loro piccolo contributo ad affermare Lo Struscio come una realtà sulla conoscenza della Firenze minore. Tra loro l’insostituibile Umberto Panti, conosciuto anche come Penna Bianca, Gabriella Bazzani, appassionata ed esperta di storia fiorentina, Fabrizio Ciabatti, colto storico e preciso narratore, e Jacopo Cioni, editore e direttore della Rivista Fiorentina che state leggendo.
Ed ecco che, grazie all’unione di Franco con questi appassionati, nel 2021 (il 24 giugno) viene fondata l’Associazione Culturale “Lo Struscio Fiorentino” meglio conosciuta come “COMPAGNIA DELLO STRUSCIO FIORENTINO”.
Ciò che era nato da una passione si è trasformato nel tempo in una vera e propria attività culturale che meritava di evolvere per consolidarsi nel tempo. I suddetti fondatori formata la DIRIGENZA hanno poi allargato la schiera degli appassionati creando la BRIGATA che include Marilena Gambuti, Alfonso Fornabaio e Gianni Degl’Innocenti Balsicci.
Come ogni compagnia che si rispetti anche la Compagnia dello Struscio Fiorentino è dotata di un carro che evolvendosi dal brindellone assume la denominazione di STRUSCIOMOBILE.
Simbolo indiscusso de Lo Struscio Fiorentino la sua bandiera rappresentata da gigli d’oro in campo azzurro con scritta in bianco posta centralmente riportante: “Lo Struscio Fiorentino”.
Grazie a persone così rimangono vive le storie, sia importanti che minime, della nostra amata città. Grazie e auguri di una buona Pasqua a tutti coloro che hanno Firenze nel cuore
Vorrei esserci! Sono fiorentina ma vivo lontana. Grazie. 🙂😊💜💜💜🇮🇹🇮🇹
Salve, un salutone a tutta la Compagnia dello Struscio Fiorentino.
Marzia Lorini