Che cosa c’entra, chiederete voi, un palazzo di FIRENZE con una fontana di PALERMO? L’altro giorno visitando il GIARDINO DEI SEMPLICI, arrivato nella parte vicina a Palazzo Capponi, vedendo sopra la serra del giardino la parte superiore del Palazzo San Clemente, mi è venuta in mente una storia che vi voglio raccontare e che penso possa interessare.
Il Palazzo quando era proprietà del fratello di Eleonora de’ Medici, moglie di Cosimo I, aveva un giardino che all’epoca, così dice il Vasari, “non aveva pari a Firenze, né in Italia”. In questo giardino era collocata nel 1554 la FONTANA PRETORIA, forse la più grande d’Italia. L’aveva commissionata Don Pedro di Toledo a Francesco Camilliani. La Vasca aveva una circonferenza di 133 metri ed un’altezza di 4. Nel 1581 la fontana venne venduta, smontata e rimontata a Palermo, dove ancora fa bella mostra di sé. La prossima volta che capiterò a Palermo non mancherò di visitare Piazza Pretoria e la sua fontana, nata a Firenze, emigrata a Palermo per ragioni economiche.
Non finisce qui la storia. Ce n’è una precedente a Don Pedro, che vi risparmio e ce n’è una successiva che invece è interessante. Il Palazzo, ora sede della Facoltà di Architettura, è conosciuto come Palazzo San Clemente, ma io lo rammento sempre col l’altro nome “IL PALAZZO DEL PRETENDENTE”, perché appartenne a Carlo Edoardo Stuart, che si considerava l’erede al trono d’Inghilterra. Il pretendente, non era altro che il marito della CONTESSA D’ALBANY, colei che pagò per il monumento all’Alfieri del Canova in Santa Croce, chiesa nella quale è sepolta anche la contessa.