Il film è del 1966 quindi non tutti lo ricorderanno. E’ stato uno dei primi film strappa lacrime e forse ha aperto definitivamente questo filone cinematografico. Chi può dire di averlo visto, all’epoca, e non aver versato un lacrimone?
Il regista è Luigi Comencini ed il film è stato girato interamente a Firenze. La trama segue un diplomatico inglese che lavora presso il consolato a Firenze, vedovo con due figli, Andrea di 8 anni e Milo di 4. Il film evidenzia come Mr. Duncombe tratta da persona adulta il figlio maggiore attribuendogli responsabilità più grandi di quelle che l’età del ragazzo dovrebbe assumere e contemporaneamente vizia il figlio più piccolo considerato più debole e spesso malato.
La fine del film evidenzia tutta l’angoscia di Andrea per la morte della mamma, nascosta nel tentativo di compiacere il padre, il quale non solo non comprende la fragilità e il desiderio d’amore del figlio creduto già grande ma evidenzia anche il suo errore nel volerlo considerare adulto. Non vi svelo il finale per non rovinarvi la la vostra “prima volta”.
Una curiosità: A produrre il film fu Andrea Rizzoli il figlio del famoso editore Angelo Rizzoli. Sembra infatti che Andrea abbia subito una sorte similare al protagonista del film proprio grazie ad un padre che lo umiliava spesso in pubblico. Fu infatti Andrea a pretendere che il ragazzino protagonista del film si chiamasse come lui.
Molteplici sono le immagini di Firenze contenute nel film. La villa dove vivono il console con i bambini è situata in Viale Evangelista Torricelli, la famosa scena della bicicletta è girata in Via Della Torre Del Gallo, la scena dell’uscita da scuola è stata girata in Lungarno Torrigiani, per la precisione al n°3. Il cimitero dove è sepolta la mamma di Andrea e Milo è il cimitero degli Inglesi in piazza Donatello e il consolato inglese è sito in Lungarno A. Vespucci 38. Altre scene sono girate in Piazza dei Ciompi, si vede bene la Loggia del Pesce e all’hotel Villa La Massa in via della Massa 24 a Candeli, cioè Bagno a Ripoli, dove il console offre il pranzo ad una delegazione nigeriana. Ancora i binari della stazione centrale, il Duomo visto dai finestrini della macchina, una Firenze antica ormai, del secolo scorso, ma bella come sempre.
O dei ricordi sbiaditi di questo film che o visto molti anni fa’alla TV è molto struggente x questo evito di rivederlo!
X i film girati a Firenze o visto qualche mese fa…..Un the con Mussolini girato in centro storico in tempo di guerra,nelle gallerie d’arte tra cui gli uffizzii. Dove delle signore inglesi si ritrovano appunto x prendere un the.Dove poi con i bombardamenti riescono a mettere in salvo molte opere d’arte.Film bellissimo da vedere! Cordiali saluti Antonietta.
Presto o tardi lo pubblicheremo.
Grazie!