Siamo ovviamente all’interno della provincia fiorentina, ci mancherebbe, la nostra rivista non esce da questa provincia, ma per precisione nell’empolese, diciamo alla prima uscita della FI-PI-LI. Ci siamo per mangiare in un posto trovato per caso in internet.
Se vi capita di partire per la costa livornese o pisana ad un orario compatibile con il pranzo o la cena, oppure abitate in zona, vi consiglio di incrociare le forchette in questo… ristorante non si può definire, trattoria nemmeno, forse ritrovo mangereccio alla bona è meglio, infatti portano il nome RitroVino.
Un posto davvero alla bona, ti devi apparecchiare, c’è il menù attaccato al muro su pezzi di carta gialla e dopo che hai ordinato li in piedi davanti alla parete, dai il tuo nome e via a tavola. Dopo poco senti urlare il tuo nome e ti alzi per andare a prenderti da mangiare e alla fine ti devi anche sparecchiare. Più alla bona di cosi si muore, stai a casa tua.
Devo però dire che ciò che ho mangiato era tutto ottimo e la spesa non è davvero esosa. In quattro ci siamo strafogati due zimini, davvero ottimi, con più seppie che verdure, un riso nero, un poco scotto ma decisamente bene fatto, un piatto di burrata e prosciutto, un hamburger, un maialino alla piastra con contorno di finocchi gratinati, ma a me sembrava uno sformatino ed una fetta di torta al cioccolato il tutto accompagnato da due birre medie, una bottiglia d’acqua e 3 caffè. Spesa totale 65 euri. Il rapporto qualità prezzo è davvero notevole e se ancora non si è capito a me questi posti mi fanno impazzire. Per me niente batte la vecchia trattoria alla bona.
Non ho provato il lampredotto, ma dice che è davvero ben fatto, alla prossima che ci torno lo provo.
Certo se desiderate portare la moglie a cena fuori per il 20esimo anniversario di matrimonio non è il posto giusto, le tovaglie di fiandra mancano, ma se dovete fare un pranzo o una cena rapida stando bene senza badare alle formalità non perdetevelo ‘sto posto.
Qua sotto vi metto la mappa e l’indirizzo e vi auguro buon appetito.