Lo Struscio Fiorentino, adesso Associazione Culturale, ha rilasciato il suo programma, per ora provvisorio, per il 2023.
Essendo nel comitato organizzatore la Rivista Fiorentina è lieta di rendere noto il programma ai lettori della rivista.
Lo Struscio, che è nato per iniziativa di Franco Ciarleglio ben 33 anni fa e da due si è evoluto in Associazione Culturale, integrando altre iniziative oltre le storiche passeggiate “lento pede” per i quartieri fiorentini.
Vi assicuro che vale la pena associarsi; 10/00 euro valgono per l’intero anno solare, e la contropartita è decisamente di alto valore artistico o storico.
IL PROGRAMMA DEL GRUPPO PER IL 2023
Associazione Culturale LO STRUSCIO FIORENTINO
Questo è il PROGRAMMA (provvisorio) previsto per l’anno 2023.
La prima parte comprende uscite e date già fissate.
La seconda parte comprende progetti ancora da definire.
1 Aprile ore 10.00 Visita al Museo dell’Arciconfraternita della Misericordia di Firenze (Aldo Ballerini)
23 Aprile Visita al Chiostro dello Scalzo (Aldo Ballerini)
14 Maggio: STRUSCIO GIALLO, Contrada dell’Aquila a Siena (Gianluca Bargagli)
28 Maggio: Visita alle Gualchiere di Remole con il maestro Piero Gensini alle ore 10.00
(tutte le sottostanti passeggiate sono in notturna con partenza alle ore 20:30)
13 Giugno: STRUSCIO ROSSO, Quartiere Santa Maria Novella
4 Luglio: STRUSCIO VERDE, Quartiere San Giovanni
25 Luglio: STRUSCIO AZZURRO, Quartiere Santa Croce
22 Agosto: STRUSCIO BIANCO, Quartiere Santo Spirito
12 Settembre: STRUSCIO VIOLA, Lungo i Confini (con Luciano e Ricciardo Artusi)
7 Ottobre: San Bartolomeo a Monte Oliveto (Abner Rossi)
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Speriamo di avervi fatto cosa gradita, sarà nostra cura tenervi sempre aggiornati per ogni ulteriore variazione.
Il Comitato Organizzatore: Franco Ciarleglio, Gabriella Bazzani, Umberto Panti, Fabrizio Ciabatti, Jacopo Cioni.
Nella mia infanzia (sono nato a Roma ma da genitori di origine toscana vissuti lungamente a Livorno e a Firenze) con mia sorella (fiorentina) recitavamo spesso questa filastrocca a mo’ di canzonatura, ovviamente senza conoscerne il significato e l’origine. Ricordo però che nostra madre (livornese) non voleva sentirla. E noi bambini non ne capivamo il motivo…
Se però andiamo a vedere cosa si può intendere (o fraintendere) dal come si susseguono le parole “becco”, “oca”, “corna” e, infine, il portatore di tali “corna”, cioè il “Podestà”, sembra chiaro che la frase sottintenda una storia di tradimento amoroso ai danni di un personaggio che rappresenta l’Autorità costituita.
Il ché, pei tempi in cui la cantavamo (primissimi anni ’40 del secolo scorso) sembrava assai poco “opportuno”.
Ciao
Ma la filastroca?
Grazie And
Vorrei avere il programma dettagliato delle vostre uscite e come mi posso iscrivere.
Salve
Si iscriva al gruppo dello Struscio su Facebook, troverà informazioni e riferimenti
https://www.facebook.com/groups/111734618849398
Buona sera
è possibile essere contattati per la visita al museo della misericordia di firenze quando verrà messo in programma
grazie infinite
piero piccioli
Salve
Non possiamo contattare le persone ogni volta che c’è un evento dello Struscio Fiorentino.
Può consultare saltuariamente questa pagina per sapere quando la data verrà stabilita o iscriversi al gruppo Facebook dello struscio fiorentino.
Questo è il link
Gruppo Facebook Struscio Fiorentino
Salve, ci sono ancora posti per la visita guidata del 29 maggio: Gualchiere di Remole (Piero Gensini)?
Grazie e un caro saluto, Magreth R. Leeb
Deve chiedere nel gruppo facebook dello Struscio
A proposito di Franco Ciarleglio gli sarei molto grata se districasse questo detto che ho trovato nel libro dei proverbi di Giuseppe Giusti:
“Ecco fatto il becco all’oca e le corna al Podestà”.
Personalmente non sono riuscita a trovare una soluzione.
Grazie!
L’espressione risale – sembra – al medioevo. Sarebbe l’esclamazione degli imputati davanti al Bargello, che così salutavano l’assoluzione inaspettata od ottenuta indebitamente. Fare il becco (una specie di marameo con la mano davanti al naso) e le corna erano gesti spregiativi per l’autorità imperiale rappresentata nello stemma dall’aquila (l’ “oca” !) e per la magistratura podestarile.
Magnifico programma