Durante l’assedio nazista sappiamo che furono demoliti tutti i ponti di Firenze, tranne il Ponte Vecchio che si salvò. Nella realtà non furono distrutti solo i ponti di Firenze, ma tanti anche nella provincia con lo scopo di rallentare l’avanzata degli americani.

Un altro ponte che si salvò fu il Ponte dei Cazzotti a Mantignano. Minato dai tedeschi nel’44 i partigiani lo sminarono per salvarlo. Purtroppo durante l’operazione l’ultima mina esplose uccidendo 5 combattenti.

Salvare questo ponte era cruciale, infatti fu attraversato nell’agosto del 1944 dai soldati denominati Nippo Americani del 442° reggimento. Il loro passaggio attraverso il Ponte dei Cazzotti fu talmente importante che i soldati decisero di lasciare un segno, una scritta, che ricordasse la loro città di provenienza, Los Angeles. La scritta lasciata fu appunto: “Los Angeles city limits, aug ’44 – 442 co G’”

Il Ponte dei cazzotti era stato costruito nel 1909 per sostituire la passerella in legno, solo pedonale, presente nello stesso punto ed unente gli argini della Greve. La sua importanza era notevole in quanto usato dal contado di Mantignano e di Ugnano per raggiungere la città di Firenze per portare ai mercati generi alimentari di ogni sorta, dalla frutta alla verdura, dalla carne al pesce. Un passaggio solo pedonale risultava ormai insufficiente ed obsoleto.

La decisione di sostituire la passerella di legno e costruire un ponte carrabile fu del comune di Casellina e Torri che migliorò anche la strada per raggiungere la Città. Il nome popolare di Ponte ai Cazzotti derivò dal fatto che, realizzato piuttosto stretto, solo 2,5 metri di larghezza, spesso i veicoli avevano difficoltà ad incrociarsi e ne scaturivano litigate e scazzottate.

Quest’anno è stata messa in pratica la decisione presa nel 2022 di abbatterlo non essendo più sicuro come un tempo. Il ponte è stato smontato ma preservando il luogo storico attraverso la conservazione dei punti di appoggio sulle spallette della Greve e staccando una parte della trave per poterla conservare; quella con la scritta degli americani. La struttura è stata spostata presso il giardino di caduti di Mantignano. Un ricordo storico.

In questo link a Maps si può osservare ancora il Ponte dei Cazzotti nella sua posizione, anche se adesso non c’è più. Questa una visione dall’alto. Digitalmente il ponte esiste ancora, e sino a che non ci sarà un aggiornamento di Google Maps  il ponte sopravvive anche se solo nella rete internet.

In questo video di FlorenceTV il momento dello smantellamento.

Jacopo Cioni Gran Cerusico
Il ponte dei cazzotti
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