In principio si trattava di un giardino “alla francese” voluto dal Granduca Pietro Leopoldo nel Settecento. Su progetto dell’architetto Anastagio Anastagi e con la collaborazione del giardiniere Ulderico Prucher, negli anni tra il 1767 e 1768 Pietro Leopoldo fece realizzare un vasto giardino pubblico.
In questo giardino era presente un viale centrale in asse con la Porta San Gallo e l’Arco di Trionfo Lorenese. Col gusto dell’epoca venne chiamato, alla francese, “Parterre”.
Con l’avvento di Firenze Capitale il giardino, già passato dai beni granducali a quelli statali, venne venduto al comune di Firenze nel 1868, insieme alle Cascine e alle mura. Quando furono ristrutturati i viali di circonvallazione la piazza non fu toccata.
Tra il 1917 e il 1922 vi fu costruito un primo Palazzo delle Esposizioni di Belle Arti su disegno dell’architetto Enrico Dante Fantappiè e dell’ingegnere Vittorio Tognetti, che divenne sede delle mostre dell’Ente Mercato Nazionale dell’Artigianato, appena creato.
Nel 1937 l’architetto Sirio Pastorini vi eresse il Palazzo delle Esposizioni che fu il principale centro fieristico fino alla creazione del Padiglione Spadolini nella Fortezza da Basso.
Presentava una grande arena centrale con gradinate, delimitata da otto bassi edifici disposti a raggiera.
Il Parterre divenne il principale centro fieristico fiorentino, tanto da dover essere ulteriormente potenziato alla fine degli anni quaranta con un ulteriore padiglione posto alle spalle della precedente struttura verso la chiesa della Madonna della Tosse, inaugurato in occasione della XIV Mostra Mercato Nazionale dell’Artigianato nel 1950.
Nel 1952 il complesso fu arricchito di una galleria vetrata.
Con tali interventi si venne a saturare quasi per intero l’area, e nel 1977 venne realizzato il Padiglione Spadolini presso la Fortezza da Basso e venne trasferita in esso la Mostra Mercato dell’Artigianato.
Dopo che la struttura fu demolita, negli anni Novanta fu costruito il grande parcheggio sotterrane e fu restaurato il Rondò che divenne centro polivalente per iniziative culturali.
Da ricordare che nel 1929 al Parterre si tenne La Prima Esposizione Nazionale di Storia della Scienza.
Sarebbe l’ora di buttare giu tutto e tornare al parco pubblico
D’ACCORDISSIMO .