Molti fra i più celebri pittori, scultori, orafi e architetti del Medioevo e del Rinascimento, sono comunemente conosciuti con dei “soprannomi” e non con il loro vero nome di famiglia. Le ragioni di questa strana e bizzarra usanza sono molteplici e diverse fra loro e spesso trovano origine in quell’irrefrenabile spirito burlone che caratterizza il popolo toscano.
Questa consuetudine è poco conosciuta dalla maggior parte degli appassionati di arte e a tal proposito elenchiamo qui di seguito i soprannomi di alcuni famosi artisti:
- Pontormo: Jacopo Carrucci, pittore (1494-1557), era nato a Pontorme, un sobborgo di Empoli in prossimità del ponte sul torrente Orme, oggi ormai del tutto inglobato e divenuto uno dei quartieri della città.
- Ghirlandaio: Domenico Bigordi, pittore fiorentino (1449-1494), aveva iniziato l’attività come artigiano orafo e la sua specialità era quella di cesellare ghirlande d’oro destinate alle acconciature delle fanciulle.
- Sandro Botticelli: Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi, pittore di Firenze (1445-1510), aveva il fratello Giovanni che veniva chiamato “Botticello” poiché piuttosto grassottello, appellativo poi esteso a tutti i membri maschi della famiglia.
- Andrea Del Sarto: Andrea d’Agnolo del Migliore Vannucchi, pittore fiorentino (1486-1530), aveva il padre Agnolo che di professione faceva il sarto.
- Antonello da Messina: Antonio di Giovanni de Antonio, pittore messinese (1430-1479), ancora quindicenne in un contratto con un maestro conciatore di pelli era stato citato come “Antonellus de Missana” e questo nome gli è rimasto per tutta la vita.
- Beato Angelico: Giovanni da Fiesole, al secolo Guido di Pietro, pittore di Vicchio di Mugello (1395-1455), venne così chiamato per la profonda religiosità espressa in tutte le sue opere e per l’immensa dote di umanità e umiltà.
- Tintoretto: Jacopo Robusti, pittore veneziano (1519-1594), aveva il padre che faceva di mestiere il tintore di stoffe a Venezia.
(da “BURLE TOSCANE” di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)
I Soprannomi degli Artisti: prima parte.