È un argomento spinoso da trattare, senza scadere nella volgarità più oscena… Tuttavia la storia è divertente, per cui proverò a trattarla “in guanti bianchi”!
Il Lica (non si conosce il vero nome dell’uomo) era un garzone e viveva in San Frediano. Era un uomo molto sensibile al fascino femminile, soprattutto amava intrattenersi con signore che offrivano le loro grazie a pagamento, ma il suo basso salario non gli permetteva simili spese.
Il suo desiderio però era talmente grande che, pur di poter gioire tra le braccia di qualche signorina, si decise a cedere alle lusinghe del suo datore di lavoro, che chiaramente aveva un diverso orientamento sessuale, in cambio di un congruo tariffario.
Praticamente il nostro garzone da una parte incassava i soldi che poi prontamente riversava nelle casse delle case di tolleranza che amava frequentare.
Manco a dirlo, i vicini di casa, che avevano ben osservato tutto quel che accadeva, da buoni fiorentini coniarono subito il detto piuttosto becero ed irriverente con il quale il Lica è passato alla storia…
E se volete conoscere tutto il detto, cercatelo su internet, vi assicuro che si trova!