Anche Firenze ha avuto i suoi concorsi di bellezza: in particolare, il 16 marzo 1946 fu indetto il concorso “Il più bel sorriso e il più bel viso di Firenze”, che aveva lo scopo di scegliere la rappresentante toscana per il concorso di Miss Italia, il primo del dopoguerra, la cui finale si sarebbe svolta a Stresa.
Nei locali del “Caffè La Conchiglia”, che si trovava in Piazza del Duomo, conosciuto come sala da ballo e intrattenimento, si svolsero le selezioni.
A vincere il concorso fiorentino fu Rossana Martini, una ventenne di Empoli, apprezzata dalla giuria fiorentina per la personalità talentuosa dimostrata e per la notevole bellezza.
Fu, a tutti gli effetti, la prima vera Miss Italia della storia, perchè il concorso, sospeso da qualche anno a causa della guerra, in precedenza si chiamava “5000 lire per un sorriso“.
Arrivò a Stresa senza troppe speranze ma, invece, riuscì a vincere il titolo di Miss Italia sbaragliando la concorrenza, tra cui la bellissima Silvana Pampanini, che dovette accontentarsi di arrivare seconda, pur se in seguito divenne una popolarissima attrice, interpretando films accanto ad attori del calibro di Totò, Walter Chiari, Vittorio De Sica, Alberto Sordi e tanti altri.
A condurre la serata fu Corrado Mantoni che, al momento della lettura del verdetto, si trovò ad affrontare il malumore di alcuni spettatori che non avevano gradito la scelta della giuria, tra cui si trovava anche Luchino Visconti.
Persino i giurati ebbero a discutere, erano spaccati nel giudizio, tanto che le votazioni finivano in parità.
Non trovando un punto di accordo, uno dei giurati pose la domanda chiave: “si deve far vincere una possibile amante, o colei che si potrebbe far sposare al proprio figlio?”
Tutti o quasi si trovarono d’accordo per la seconda opzione, e la giovane empolese, arrivata a Stresa con uno zio, poté indossare l’ambita fascia di Miss Italia.
Un titolo che, allora come adesso, poteva aprire molte strade professionali per una bella ragazza; inutile dire che l’aspirazione della maggior parte delle partecipanti era quella di diventare una diva del cinema. Nell’immediato dopoguerra il cinema era in piena ascesa, sempre bisognoso di volti nuovi e fu così che anche per Rossana Martini si aprirono le porte dorate di Cinecittà.
Nel 1948 uscì il primo film che la vedeva protagonista, assieme a Rossano Brazzi, “I contrabbandieri del mare” e in seguito recitò in molti film. Ebbe anche una parte nel film “Brevi amori a Palma di Majorca”, del 1959, insieme a Alberto Sordi, già famosissimo.
La sua ultima interpretazione fu in un film di Carlo Lizzani del 1969, “Barbagia”.
Spesso tornava ad Empoli a trovare i parenti, ed una volta lasciò tutti a bocca aperta, presentandosi con una potente decappottabile guidata da Amedeo Nazzari, fascinoso attore in gran voga nel periodo.
Era sposata con Nino Crisman, un produttore che la aiutò nella sua carriera. Il marito scomparve nel 1983, mentre Rossana si spense a Trieste nel 1988.
Anche in periodi successivi altre splendide ragazze Toscane furono incoronate “Reginette di Bellezza”. Ricordiamo Margareta Veroni di Carrara, diciannove anni, eletta Miss Italia 1973 a Vibo Valentia. Cinzia Lenzi, di Quarrata, sedici anni, eletta Miss Italia 1980 a Gallio. Denny Mendez, diciotto anni, di Montecatini Terme, eletta Miss Italia 1996 a Salsomaggiore Terme. E per finire, la bellissima Rachele Risaliti, di Prato, ventuno anni, eletta nel concorso di Miss Italia 2016 a Jesolo.