Se prendiamo alla lettera questo modo di dire, ormai diffuso nella lingua italiana, ci accorgiamo che l’origine deriva proprio dal fatto che è materialmente impossibile fare un buco nell’acqua proprio a causa della forza di gravità che tende sempre e immancabilmente a livellare la superficie del liquido.
Perciò “fare un buco nell’acqua” si usa per indicare un’azione inefficace e infruttuosa o un tentativo del tutto inutile di sicuro insuccesso. La frase è equivalente ad “agire in modo disastroso” e quindi, nell’uso comune, è divenuta ormai sinonimo di fallimento.
(da “Adagi allegri andanti” di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)

Franco Ciarleglio
Fare un buco nell’acqua

Un pensiero su “Fare un buco nell’acqua

  • 17 Settembre 2023 alle 11:48
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    Un modo di dire molto usato, nel parlare quotidiano, dei fiorentini. Ma ci sono ancora i fiorentini Doc?
    Siamo da tempo ormai, tutti “sparpagliati” … emigrati nei Comuni limitrofi, che offrono ancora spazi di tranquillità.

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