“Tre topi verdi” dipinti sulla fusoliera color rosso fuoco di ogni aereo era il marchio che caratterizzava la 205° Squadriglia da Bombardamento appartenete al 12° Stormo dell’Aeronautica Militare Italiana, per questo motivo denominata la Squadriglia dei “Sorci Verdi”.
Era il 1936 e quello fu il primo reparto che ebbe in dotazione i famosi trimotori Savoia-Marchetti. In breve i “Sorci Verdi” divennero famosi a livello internazionale sia per le intrepide trasvolate e le numerose manifestazioni sportive, sia per le valorose missioni di guerra, al punto che tra la popolazione venne in voga il modo di dire “vi faremo vedere i sorci verdi!”
Oggi questa espressione viene comunemente usata quando si vuole impressionare qualcuno o dargli del filo da torcere, o quando si vuole battere o sopraffare un avversario umiliandolo e sorprendendolo con un’azione inaspettata e risolutiva.
(da ADAGI ALLEGRI ANDANTI di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)
Far vedere i sorci verdi.