Questa espressione ha una chiara origine militare e più precisamente è tratta dall’antico linguaggio dell’artiglieria. Infatti, quando il cannone sparava il pezzo con “alzo zero”, vale a dire con una posizione orizzontale parallela al suolo o ad altezza d’uomo, il congegno di puntamento non segnava alcun valore ma semplicemente un punto su un bersaglio bianco.
Le conseguenze sul nemico erano devastanti: il colpo veniva tirato infatti all’improvviso, da breve distanza, producendo un effetto a sorpresa senza dare il tempo di rendersi conto di quello che stava succedendo e, di conseguenza, senza dare la possibilità di reagire.
Proprio da questa particolare operazione balistica deriva il detto “di punto in bianco” che ha assunto il significato di azione improvvisa, svolta di sorpresa, senza preparazione.
(da ADAGI MA NON TROPPO di Franco Ciarleglio, Sarnus Editore)

Franco Ciarleglio Priore e Narrator Cortese
Di punto in bianco
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