Ebbene, Firenze ospita una delle poche chiese ad ingresso libero a dispetto delle altre, molto bella, da non ignorare,ostruita tra il 133 e 1337 in stile gotico. Il nome è una deformazione del toponimo della più conosciuta e antica chiesa
San Felice a Ema, un piccolo gioiello dell’anno 1000.
Tempo fa abbiamo accennato ad una chiesetta seminascosta in quel di Novoli, a nord di Firenze, oggi andiamo verso sud e parliamo di un’altra chiesa, quella di San Felice a Ema. Questo nome nasce dall’unione del santo martire San Felice
Fra vetrate e affreschi nel Duomo di Firenze.
Il Duomo di Firenze racchiude tesori e storie, una delle tante sono i lavori infiniti, cominciati nel 1296 e terminati nel 1436. Firenze non baderà a spese pur di far invidia alle altre città e confermare il potere e l’arte
10 anni della Biblioteca delle Oblate.
I fiorentini sanno chi erano le Oblate, delle suore infermiere che dedicavano la vita alla cura dei malati e alla gestione giornaliera dell’Ospedale di Santa Maria Nuova e dell’ospedale di Careggi. La loro sede era il convento delle Oblate in
Chiesa San Cristofano a Novoli.
A Firenze le chiese visitabili si sprecano, come in tutta italia, ne abbiamo cosi tante che potremmo esportarne un poche in giro per il mondo e son tutte talmente belle che scegliere la più bella è cosa difficoltosa, oddio, io
Carcere delle Stinche un carcere nel centro di Firenze.
Le carceri sono parte integrante di una città, il luogo dove coloro che danneggiano volontariamente gli altri scontano le proprie pene. Oggi finire in carcere è molto difficile, delinquere è quasi più conveniente che cercare di essere una brava persona, ma
Villa Fabbricotti e il parco
Sulle pendici della collina di Montughi un’elegante villa con parco: siamo su via Vittorio Emanuele II poco prima di via Trieste e dopo via Stibbert, nome dell’omonimo museo con un parco che confina con quello della cosiddetta villa Fabbricotti la
Sassetti – Da un rifiuto ricevuto, due capolavori.
Francesco Sassetti, colui che voleva rappresentare la storia di San Francesco, suo santo patrono, nella chiesa più importante dell’ordine domenicano. Francesco Sassetti (1421-1490), banchiere di fiducia di Lorenzo il Magnifico subentrò nel patronato della Cappella del coro di Santa Maria
San Miniato e la leggenda del santo senza testa.
San Miniato al Monte credo che sia una delle chiese di Firenze il cui nome è conosciuto da tutti, come per la Basilica di Santa Croce o la Basilica di Santa Maria Novella, paradossalmente qualcuno può non ricordare il nome
I colori della città: le pietre di Firenze.
Ogni città si configura per la sua storia, per la sua posizione geografica, per il territorio e il paesaggio naturale in cui si inserisce. Sono questi aspetti che le conferisco un carattere; la rendono infatti unica e riconoscibile nelle sue
Palazzo Davanzati a step back in time.
Instead of imagining how could appear the inside of a fourteenth-century house in Florence you can really live it. Palazzo Davanzati is an atypical museum because it does not expose works of art collected and exhibited, but reproduces the fourteenth
Palazzo Davanzati un salto indietro nel tempo.
Invece di immaginare come poteva apparire l’interno di una casa trecentesca a Firenze potete viverlo realmente. Palazzo Davanzati è un museo atipico in quanto non espone opere d’arte raccolte e fruibili, ma riproduce l’ambiente familiare trecentesco mediante mobili e oggetti