Un tempo, a Firenze, vi era un numero elevatissimo di Spedali. Non vi tragga però in inganno il nome: lo “spedale” non era inteso solo nell’accezione che gli riconosciamo oggi. Lo spedale non era soltanto il luogo in cui venivano
La meridiana di Piazza della Signoria
Firenze, lo diciamo di continuo, è una città da visitare con il naso all’insù. Guardando per aria, ve lo assicuro, troverete sempre qualcosa di nuovo, cioè di vecchio, che non avevate ancora notato. Potete passare nello stesso punto per giorni
T’ha preso una cantonata!!!
A Firenze da sempre esistono i canti, che rappresentano gli angoli tra due edifici. Ne sono un esempio il Canto di Croce Rossa, il Canto de’ Fiascai, il Canto alla Paglia, il canto degli aretini, ecc. La cantonata rappresentava l’angolo
Insalata di trippa o trippa prezzemolata
A Firenze la trippa la facciamo al pomodoro, la ricetta è questa, ma non è l’unico modo di mangiarla. Capisco che a molti fa impressione, ma è “l’idea” della provenienza del suddetto quinto quarto, questo preconcetto vi impedisce di assaporare
Viaggio indietro nel tempo nella Firenze di Dante, parte 24
1 parte: prologo 2 parte: Le abitazioni, i mobili e le differenze tra case povere e ricche 3 parte: Abbigliamento 4 parte: L’alimentazione 5 parte: Il tempo 6 parte: Nascita e matrimonio 7 parte: La morte 8 parte: La famiglia
Metti una sera a cena, Autodromo del Mugello
L’autodromo del Mugello è una delle eccellenze finalmente riconosciute anche dal grande circo della Formula 1. Lo testimonia, proprio nel 2020, la disputa di una delle gare valide per il Mondiale. Un articolo sui generis che ho pensato di dedicare
Ragù di lampredotto
A Firenze il lampredotto ha un ruolo mangereccio indiscutibilmente, incontrovertibilmente, inconfutabilmente assodato. E’ il RE del cibo da strada nelle nostre vie. I lampredottari ne sono custodi e le semelle lo scrigno ideale. Sulla Rivista Fiorentina l’abbiamo raccontato, con la
Metti una sera a cena leggendo (da solo) un menù Futurista
Non avrei mai pensato di scrivere un articolo sulla cucina futurista che anche a Firenze ebbe moliti e rappresentativi personaggi che, in seguito, confluirono nel partito Fascista. Ma non ho resistito a farlo leggendo il menù o comunque una serie
“Per non dormire”: il motto dei Bartolini Salimbeni
Siamo in Piazza Santa Trinita, e diamo le spalle alla chiesa. Davanti a noi si staglia Palazzo Bartolini Salimbeni, per la cui realizzazione i Bartolini chiamarono un eccellente architetto, Baccio d’Agnolo, spendendo un vero patrimonio intendendo, con quel palazzo, superare
Via delle Porte Nuove
Quando nel XIX secolo la capitale si trasferì da Torino a Firenze, la nostra città venne caratterizzata da un importante sviluppo. Le mura con la loro cinta daziaria furono oggetto di interminabili discussioni, tra chi avrebbe voluto mantenere l’identità cittadina
Salame di castagne di Aleandro Bianchi
Se cercate in internet la ricetta per fare un salame di castagne troverete tutte ricette dove il composto di castagne è mescolato al cacao e viene realizzato un classico salame con all’interno frammenti di biscotti. Il salame del Bianchi, che
La Villa del Barone ed i suoi misteri
Poco distante da Firenze, a Bagnolo di Montemurlo, troviamo la cinquecentesca Villa del Barone, una splendida residenza fatta costruire nel 1530 da Bartolomeo (detto Baccio) di Filippo Valori, che era un fedele sostenitore dei Medici e Senatore del principato di