Questo articolo sul lampredotto è in gestazione da molto, devo confessare che parlare del RE del cibo da strada fiorentino non è semplice, quasi mi intimorisce. Troppe storie, troppe varianti, troppe ricette anche se poi alla fine è un cibo semplice,
Ic Che Thai, cucina Thailandese.
Fino a una trentina d’anni fa a Firenze se volevi mangiare asiatico non potevi che rivolgerti a dei ristoranti cinesi. Basso costo e porzioni abbondanti. Poi è venuta la moda del giapponese e dati i pochi ristoranti giapponesi, di solito
Trippa alla fiorentina
Sembra incredibile ma la maggior parte dei piatti tipici ha sempre un’origine povera. Un peccato poi che taluni ingredienti diventino di difficile reperibilità, come si è visto per il cibreo, altri per fortuna si trovano ancora ma spesso da poveri
Cibreo, se si trovano gli ingredienti!
Questo antico piatto della cucina fiorentina è praticamente impossibile da mangiarsi oggi. Come ho evidenziato in altri articoli sulla cucina spesso i piatti tradizionali di origine povera diventano oggetti di culto e da poveri si ritrovano protagonisti, spesso anche nei
Associazione Marginalia una visita teatralizzata al museo Bellini
Abbiamo avuto modo di parlare del Museo Bellini in altre occasioni, per esempio quando abbiamo raccontato “Il segreto del braciere romano” o quando abbiamo partecipato ad una “visita nel novembre del 2016“. L’associazione Maginalia è riuscita ad organizzare una nuova
Pasticceria Stefania e la schiacciata alla fiorentina.
Le pasticcerie a Firenze sono molte e molte di queste sono ottime. Cercheremo di impegnarci per provarne il più possibile e raccontarvi le migliori. 🙂 Una di queste, che ho sempre frequentato quando abitavo in zona stadio, era la Pasticceria
I colori della città: le pietre di Firenze.
Ogni città si configura per la sua storia, per la sua posizione geografica, per il territorio e il paesaggio naturale in cui si inserisce. Sono questi aspetti che le conferisco un carattere; la rendono infatti unica e riconoscibile nelle sue
Pappa al pomodoro.
Ennesimo piatto povero cioè nato in cucine dove gli ingredienti erano pochi e il più delle volte derivati da un orticello. Esattamente come la ribollita o i crostini toscani ed altri piatti poveri storici fiorentini. La pappa al pomodoro è
Torre della Pagliazza, fra carcerati e fantasmi.
La Torre della Pagliazza si trova a pochi passi dal Duomo in Piazza di Sant’Elisabetta ed è un edificio fra i più antichi di Firenze. Non solo ha una forma circolare poco caratteristica ma racchiude una storia di sofferenza e forse anche
Associazione Marginalia presenta: il Museo degli Innocenti
“Firenze e la Toscana sono sempre stati un passo avanti; per secoli e secoli da questa piccola cittadina sono partiti innumerevoli esempi in campo politico, artistico, economico. Inutile vergare elenchi, troppo lunghi, basta ricordare la Repubblica Fiorentina, l’abolizione della pena
La cappella dei principi, Firenze.
Ovvero le Cappelle Medicee Lo sfarzoso ambiente ottagonale è largo 28 metri ed è sormontato dalla cupola di San Lorenzo, che raggiunge un’altezza di 59 metri, la seconda per maestosità in città dopo quella del Brunelleschi. Fu ideata da Cosimo
Museo Stibbert
Thomas Stibbert, colonnello delle Coldstream Guards, giunse in Italia dal Norfolk dopo le campagne militari contro Napoleone a Roma e poi a Firenze dove si sposò con una donna Toscana Giulia Cafaggi. Dalla loro unione nacque Frederick nel 1838, influenzato