Chiunque sia entrato in Santa Trinita, avrà notato nella cappella sulla destra dell’altare, un crocifisso dalle origini miracolose. La tradizione vuole che quel dipinto sia stato realizzato nell’XI secolo, mentre in realtà è molto probabile la sua datazione al Quattrocento.
Della Robbia e il mistero della prima fornace “nascosta” a Bagno a Ripoli.
La terracotta non fu il primo amore di Luca Della Robbia. Vantava infatti collaborazioni come sculture con il Ghiberti e Donatello quando decise di dedicarsi a lavorare la terracotta, inventando un nuovo modo per dare alle opere una invetriatura fatta con
Campo d’Arrigo e Capo di Mondo, storia di una profezia.
Il “Campo d’Arrigo” o, come oggi rimane nella toponomastica fiorentina, la via del Campo d’Arrigo, non portava ai possedimenti di un antico proprietario. L’Arrigo in quel campo era un imperatore. La guerra, o meglio la guerriglia della città, dilaniata dalle
Quando il Carducci viveva a Firenze.
Non tutti lo sanno ma per un certo periodo di tempo il Carducci si trasferì con la famiglia in Firenze. La causa non fu il lavoro, ma le idee politiche del padre che li costrinsero a trasferirsi più volte. Michele
Il Canto degli Aretini.
In via di Ripoli 51, all’angolo (canto) con via Benedetto Accolti, zona Firenze sud, c’è il Canto degli Aretini, un piccolissimo spazio verde, recintato da una ringhiera e da aiuole, con al centro una colonna spezzata. Questi pochi metri quadrati,
Denti di cavallo Toscocalabresi.
Per la serie una ricetta veloce e con ingredienti saporiti vi presento una pasta che in casa mia ha sempre riscosso successo. Due digressioni, la prima è per parlare del tipo di pasta, i denti di cavallo, sicuramente sconosciuta sotto
Caravaggio: la scoperta di un autoritratto nel Bacco.
Una analisi eseguita sul Bacco di Caravaggio ha portato alla scoperta, sulla brocca di vino in primo piano, di un disegno del volto di un uomo che si ritiene possa essere l’autoritratto dell’artista. Poco più di una sagoma, un personaggio
Ragù di cinghiale, la ricetta nostrana.
Il Ragù è un condimento per la pasta estremamente italiano, conosciuto in tutto il mondo quello bolognese, ma nella realtà delle cose ogni regione ha il suo ragù, addirittura ci sono varianti per area geografica nella regione stessa, ma oso
Suor Domenica dal Paradiso contrapposta al Savonarola.
Il Borgo del Bandino si chiama così perchè in questo luogo ebbe un palazzo grandioso la famiglia Bandini-Baroncelli. In una delle case di questo borgo, lungo la Via Regia Aretina per San Donato il Torrigiani indica il luogo dove “nacque
Fagioli, le due ricette per mangiarli a Firenze.
La nostra generazione, ma anche le successive, ha subito una catalizzazione rispetto ai fagioli leggermente distorta. Influenzati da film come “Trinità” e “Il mio nome è nessuno”. Vedere la teglia del prelibato legume come cibo western tende ad allontanarsi dalla
Il Battistero di Firenze e le oscure origini.
Il Battistero di Firenze è dedicato a San Giovanni Battista, il patrono della città di Firenze e si erge difronte al Duomo di Santa Maria del Fiore in Piazza San Giovanni a Firenze. Le origini di questo splendido ottagono sono,
Un precedente antico in Santa Croce.
Lo scorso 30 Ottobre è avvenuto un tragico incidente all’interno della basilica di S. Croce: un pezzo di capitello in pietra staccatosi da un’altezza di circa 30 metri è caduto colpendo ed uccidendo uno sfortunato turista Catalano. Il triste evento