Venendo ad aumentare gli scambi commerciali, già nei primi anni dell’ottocento, fu sentito il bisogno di un collegamento per le direttrici Pisa e Pistoia e quella della Stazione Leopolda. Il Granduca Leopoldo II nel 1835 fece costruire un Ponte Sospeso
Da un dipinto di Fabio Borbottoni, due fantasmi urbanistici.
La Porta di Camaldoli è una presenza enigmatica già per come viene rappresentata nel dipinto di Fabio Borbottoni a lei dedicato. Era una porta e quindi era un punto di collegamento tra il dentro ed il fuori della grande cinta
Per chi abita in… via Stefano Ussi.
Per chi abita in… Stefano Ussi, pittore, nacque a Firenze il 2 settembre 1822 . Studiò all’Accademia ed ebbe come maestri il Benvenuti poi il Bezzuoli ed infine il Pollastrini. Lasciò gli studi perché volle combattere come volontario a Montanara
Per chi abita in… via Giano della Bella.
Per chi abita in… Nella storia sono esistiti uomini giusti e uomini ingiusti. Cosa differenzia l’uno dall’altro? Fondamentalmente un sentimento che si chiama eguaglianza. Giano della Bella è stato un politico che ha operato per rendere più equi gli uomini
Vicolo, chiasso e vecchie osterie.
I nomi curiosi ed originali di alcune delle piccole vie della vecchia Firenze traevano principalmente origine dalle insegne di osterie, albergucci e celle per la vendita di vino che di norma si trovavano nei luoghi più appartati e popolari. Ed
Le cucine segrete del Granduca.
La meravigliosa Villa Medicea di Poggio a Caiano venne fatta costruire da Lorenzo il Magnifico come residenza estiva per la famiglia, in posizione dominante sulla vallata; Lorenzo purtroppo morì senza riuscire a vedere ultimata l’opera commissionata. Nella villa si nasconde un
Cenci, a carnevale non possano mancare.
E’ indubbio che Firenze e i suoi fiorentinacci siano una commistura di DNA etrusco e romano e proprio nella nascita romana di Firenze si va a ricercare una ricetta davvero antica che è di origine romana ma distribuita in ogni
San Niccolò e lo strano gioco di porticine e scalette.
La Porta di San Niccolò, creata come basilare caposaldo difensivo sul fronte orientale dell’ultima cerchia di mura, perse importanza dopo la diffusione dell’artiglieria pesante. Il suo declassamento strategico le risparmiò la scapitozzamento e quindi oggi, caso unico a Firenze, la
La panca di via.
Girando per Firenze spesso ci troviamo a notare, alla base delle facciate dei palazzi rinascimentali, degli elementi in pietra o muratura, somiglianti a delle panchine, ed infatti non è raro trovare persone lì sedute. Si tratta in effetti proprio di
Chiese Carolinge.
In epoca carolingia, a partire dall’Ottavo secolo dopo Cristo, a Firenze non furono realizzati edifici di notevole importanza , fatta eccezione per le chiese, di cui oggi restano alcuni nomi. Il potere centrale era lontano. L’amministratore, nominato dal re o
Pietra dello scandalo.
Essendo Romano, ma avendo anche un debole per Firenze e la sua storia, non posso non cercare punti in comune tra le due città. Una di questa è “la pietra dello scandalo“. Si usa spesso questa frase senza essere a
Il Tribunale di Mercatanzia.
Organo fondato nel 1312 dalle Arti di Firenze per difendere e dirimere le controversie fra loro in qualunque parte del mondo si trovassero. Il Tribunale era formato dal Proconsolo che proveniva dall’Arte maggiore dei Giudici e Notai ed era scelto