Per chi abita in… Via delle Brache è un passaggio stretto che unisce via de’Neri con piazza de’Peruzzi. L’Etimologia di questo nome, piuttosto strano per una via, non è ancora certa, anzi esistono più spiegazioni. Una farebbe derivare tale nome
Schiacciata con l’olio.
La schiacciata con l’olio in Toscana ha origini antiche, si parla addirittura di Etruschi, ma la sua affermazione riguarda Firenze e Grosseto. Taluni dicono che era realizzata con gli scarti dell’impasto del pane avanzato, altri invece sostengono che veniva realizzata
Fritto di granchi morbidi alla fiorentina.
L’acqua è la vera fonte della vita, in essa si nasce, in essa ci rinnoviamo, in essa si perpetua chi siamo e perduta essa, moriamo. Una partenza cosi filosofica perchè? Perchè non so se annoverare questo pezzo fra le ricette
La Firenze che NON fu (2): La “Tribuna di Dante”.
Supponiamo che qualcuno al giorno d’oggi facesse la proposta di modificare la struttura architettonica della loggia dei Lanzi in piazza Signoria, inserendovi oltretutto nuove statue: possiamo immaginare quale sarebbe la reazione sdegnata dei fiorentini, dei media e del mondo culturale.
Braciole fritte rifatte al pomodoro.
A Firenze si dice che “Fritta è buona anche una ciabatta”, a maggior ragione se è una ciabatta rifatta. Vi sarà capitato che dopo una frittura abbondante di braciole ve ne sia avanzata qualcuna? NO!? Vero, nemmeno a me, ma
La Firenze che NON fu – (1) L’asilo per invalidi.
La città di Firenze è giunta alla metà del XIX secolo mantenendo pressoché inalterata la sua struttura urbanistica e la sua forma urbana. Dopo di che, come noto, in poco meno di un secolo, ovvero fra l’unità d’Italia (1861) e
La Fontana della Sala Grande.
Cosimo I de’ Medici commissionò a Bartolomeo Ammannati la realizzazione di alcune importanti fontane. Una, la conosciamo tutti, è il nostro caro Biancone, una era la fontana per il giardino della Villa di Castello e la terza, che in pochi
Piazza della Barriera Aretina.
Nel 1865 i confini di Firenze si allargarono, fino a comprendere un terreno a cavallo del torrente Affrico, nel quale trovavano sbocco diverse vie. Venne deciso quindi di spostare la barriera daziaria da Porta alla Croce a questo spiazzo, al
Per chi abita in… via Mariotto Albertinelli.
Per chi abita in… Via Albertinelli Mariotto Albertinelli nacque a Firenze nel 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria Rosani. Lasciò presto, sui ventanni, il laboratorio del padre per dedicarsi alla pittura. Fu a bottega da Cosimo Rosselli e
L’Alchermes, il liquore de’ Medici.
Il suo è un nome che di fiorentino ha poco, eppure la ricetta più famosa e diffusa di questo liquore, che ha conosciuto vari tentativi di imitazione, ha Firenze come città natale. L’origine di questo nome esotico è araba ed
Ponte Vecchio, dall’inizio di Fiorenza.
Una leggenda narra che Firenze, venne fondata dai Legionari di Gaio Giulio Cesare, con il nome augurale di Florentia, verso la metà del primo secolo a.c. La terra sulla quale sarebbe sorta, fu divisa come tradizione romana dal Decumano e
Per chi abita in… Da Largo Bargellini a Via dei Malcontenti.
Per chi abita in… Attualmente la via che partendo da piazza Santa Croce arriva sino a Piazza Piave è divisa in tre tratti, Largo Bargellini seguito poi da Via San Giuseppe e poi da via dei Malcontenti. I nomi attuali