Adriano Cecioni nacque a Fontebuona (Vaglia) nel 1836. Studiò all’Accademia di Belle Arti di Firenze. Come altri suoi amici pittori interruppe gli studi per partecipare alla seconda guerra d’Indipendenza, con il secondo battaglione dei bersaglieri toscani. Al suo ritorno, nel
Budino di riso fiorentino
Il budino di riso è un inganno, uno si aspetta un budino, ma non si tratta di un budino anche se, bisogna dirlo, se si cuoce correttamente il riso la consistenza interna crea una cremosità che può ricordare un buon
La vita dei Priori a Palazzo
Palazzo Vecchio, che inizialmente si chiamava Palazzo dei Priori, aveva come funzione principale proprio quella di ospitare i Priori durante il loro mandato. I Priori erano coloro cui era affidato il governo della città; possiamo definirli come i “primi cittadini”, ed
Arte dei mercanti o di Calimala
L’Arte dei Mercatanti o di Calimala, è la più antica o la prima fra le sette Arti Maggiori. Si hanno notizie della sua esistenza dal lontano 1182. Il nome di Calimala, proviene dalla via dove aveva la sede, via Calimala.
Il lesso rifatto.
Il lesso rifatto è un modo per recuperare la carne usata per preparare un buon brodo e non utilizzata. Buttare il cibo non è mai una cosa giusta e usare metodi di recupero svelano piatti altrettanto appetibili e di successo.
Una passeggiata al parco della Ragnaia.
Una passeggiata al parco della Ragnaia potrebbe essere meta interessante. Per raggiungere questo luogo si deve uscire dal centro, non solo, ma si deve fare anche una bella passeggiata. Per chi adora camminare è una scarpinata non eccessiva e che
La Firenze che NON fu (3): la facciata barocca di Palazzo Pitti.
Nel 1637 il pittore ed architetto Pietro Berrettini, meglio noto come Pietro da Cortona, dopo i successi romani si mise in viaggio verso Bologna assieme al cardinale Giulio Sacchetti. I due sostarono a Firenze nel mese di giugno in occasione
Per chi abita in… via Dosio.
Dosi Giovanni Antonio, detto Dosio nacque a San Gimignano in provincia di Siena (ma è stata presunta anche la nascita a Firenze) probabilmente nel 1533. Giovanissimo si trasferì a Roma volendo lavorare come apprendista orefice, quindi fu allievo, come scultore, di
Per chi abita in… via delle Brache.
Per chi abita in… Via delle Brache è un passaggio stretto che unisce via de’Neri con piazza de’Peruzzi. L’Etimologia di questo nome, piuttosto strano per una via, non è ancora certa, anzi esistono più spiegazioni. Una farebbe derivare tale nome
Schiacciata con l’olio.
La schiacciata con l’olio in Toscana ha origini antiche, si parla addirittura di Etruschi, ma la sua affermazione riguarda Firenze e Grosseto. Taluni dicono che era realizzata con gli scarti dell’impasto del pane avanzato, altri invece sostengono che veniva realizzata
Fritto di granchi morbidi alla fiorentina.
L’acqua è la vera fonte della vita, in essa si nasce, in essa ci rinnoviamo, in essa si perpetua chi siamo e perduta essa, moriamo. Una partenza cosi filosofica perchè? Perchè non so se annoverare questo pezzo fra le ricette
La Firenze che NON fu (2): La “Tribuna di Dante”.
Supponiamo che qualcuno al giorno d’oggi facesse la proposta di modificare la struttura architettonica della loggia dei Lanzi in piazza Signoria, inserendovi oltretutto nuove statue: possiamo immaginare quale sarebbe la reazione sdegnata dei fiorentini, dei media e del mondo culturale.