Siamo ovviamente all’interno della provincia fiorentina, ci mancherebbe, la nostra rivista non esce da questa provincia, ma per precisione nell’empolese, diciamo alla prima uscita della FI-PI-LI. Ci siamo per mangiare in un posto trovato per caso in internet. Se vi capita
La Sorbetteria, un gelato da provare.
Qualche tempo fa feci la recensione alla gelateria La Carraia e dato il tempo intercorso era necessario recensirne un’altra. Un sacrificio necessario, ma andava fatto. La gelateria che in questo giretto di assaggi mi ha lasciato piacevolmente colpito si trova
All’in zimino, con spinaci, ovvio!
Esiste un piatto a Firenze che ritroviamo anche nella cucina ligure e sarda; un piatto che con i liguri se ne discute l’origine, se nostra o loro, contrariamente con i sardi ne corrisponde il nome ma la ricetta è tutt’altra.
Polpettone fiorentino, quello di Cosimo I.
Il polpettone è un piatto gustoso, taluni lo definirebbero grossolano, ma per mio conto conserva un odore e una tradizione culinaria propria delle nostre nonne. Oggi come oggi è difficile trovarlo in un ristorante, non è certo un piatto fine,
Quaresimali, biscotti fiorentini per il periodo di magro.
Se esiste un solo fiorentino che non ha messo in fila i quaresimali per scrivere il suo nome alzi la mano! Chi di noi non ha giocato e gustato i quaresimali? Nessuno, il biscotto fiorentino nato con buone probabilità presso
Baccalà alla fiorentina, ma non ditelo ai livornesi.
Quello che sto per scrivere non fatelo leggere ai livornesi o si arrabbiano. Voi quando fate il baccalà alla livornese lo friggete il filetto? Se la risposta è si, allora state facendo il baccalà alla fiorentina dato che il baccalà
Attulaio, un agriturismo subito sotto il paradiso.
Talvolta si prova una sensazione di costrizione, come in una gabbia, una prigione che ti circonda e sembra ti impedisca di respirare. Si chiama stress, un moto distruttivo che è determinato dai 1000 impegni, dalle 1000 preoccupazioni, dai 1000 vorrei
Denti di cavallo Toscocalabresi.
Per la serie una ricetta veloce e con ingredienti saporiti vi presento una pasta che in casa mia ha sempre riscosso successo. Due digressioni, la prima è per parlare del tipo di pasta, i denti di cavallo, sicuramente sconosciuta sotto
Ragù di cinghiale, la ricetta nostrana.
Il Ragù è un condimento per la pasta estremamente italiano, conosciuto in tutto il mondo quello bolognese, ma nella realtà delle cose ogni regione ha il suo ragù, addirittura ci sono varianti per area geografica nella regione stessa, ma oso
Fagioli, le due ricette per mangiarli a Firenze.
La nostra generazione, ma anche le successive, ha subito una catalizzazione rispetto ai fagioli leggermente distorta. Influenzati da film come “Trinità” e “Il mio nome è nessuno”. Vedere la teglia del prelibato legume come cibo western tende ad allontanarsi dalla
Le frittelle di riso di San Giuseppe.
Le frittelle di riso sono un dolce non tipicamente fiorentino in quanto abbraccia tutta la Toscana e anche parte di Umbria e Lazio. Diciamo che da noi, nei bar e nelle pasticcerie, dal momento che inizia il periodo di carnevale
Marione, trattoria vera.
Come mio solito non recensisco certo il ristorante di lusso, a me piacciono le trattorie, quelle vere, dove non esiste il contorno a parte ma servito insieme al secondo. Se mangio agnello assieme mi devono arrivare le patate al forno.