L’articolo giunge in ritardo in quanto la coratella è un piatto pasquale e ormai siamo in piena estate, ma sinceramente può essere realizzata sempre e con grande soddisfazione. Ovviamente un piatto povero e come tutti i piatti poveri è fatto
Zuppa Inglese.
La zuppa inglese ha svariate teorie della sua genesi, origine francese, tedesca, emiliana, romana, napoletana ed in fine toscana. Ora, considerando il fatto che la nostra rivista è una rivista che parla di Firenze io scarto per principio campanilista ogni
Uovo alla fiorentina.
Gli spinaci a Firenze giocano un ruolo non indifferente come verdura inserita in una ricetta, un ruolo come componente principale e non secondario, l’in zimino ne è testimone, ma non solo, esiste un piatto semplice ma estremamente gustoso che è
Piselli “alla fiorentina”.
I piselli alla fiorentina sono un contorno tipico della cucina della nostra bella città, un contorno facile da preparare e perfetto per accompagnare svariati secondi. Perfetti per secondi piatti di carne, possono essere mangiati in alternativa ai fagioli con la bistecca
La Scarpetta: il ristorante con il cibo come passione.
Una nuova recensione, lo so, sono centellinate ma arrivano solo quando trovo qualcosa di speciale. Di ristoranti ne frequento molti, mi piace mangiar fuori, anzi, mi piace mangiare, ma bene però e i ristoranti che recensisco sono solo quelli che
Tuaca, “scippato” dagli americani!
Succede spesso che un’idea o un prodotto si sviluppi in italia e poi qualcuno se lo accaparri all’estero, possiamo vedere quante industrie italiane sono passate di mano grazie alla globalizzazione e una volta passate di mano sono state trasferite all’estero.
Cenci, a carnevale non possano mancare.
E’ indubbio che Firenze e i suoi fiorentinacci siano una commistura di DNA etrusco e romano e proprio nella nascita romana di Firenze si va a ricercare una ricetta davvero antica che è di origine romana ma distribuita in ogni
“Gran Pezzo” alla fiorentina
Quando si vuole identificare Firenze, gastronomicamente parlando, il pensiero corre immediato alla bistecca. Ma oltre alla bistecca c’è un “pezzo di ciccia” che sublima la fiorentinità di questa carne.
La salsa verde o salsa fiorentina.
Oggi è proprio lunedì. In studio è arrivato un amico che appena entrato ha mollato tre bestemmie che nessun fiorentino al mondo potrebbe mai accettare, cacciato non voleva andarsene continuando a bestemmiare per convincermi della bontà della sua idea. Vi
Il Negroni, aperitivo tutto fiorentino.
Siamo nei ruggentissimi anni Venti, molto probabilmente una sera di marzo del 1926, nella nostra amatissima Firenze, per la precisione al Caffè Casoni (caffè Giacosa) luogo storico di ritrovo dell’aristocrazia cittadina. Il barman Fosco Scarselli, che in realtà nella storia pare rivesta
L’Arista che entusiasmò i greci.
Evidentemente l’arista fiorentina è un piatto molto antico, antecedente al suo stesso nome che secondo la leggenda fu definito nel 1439 a Firenze durante il Concilio Ecumenico, come racconto in questo articolo: “Dal concilio all’arista e al vin santo“. In
La zuppa lombarda.
Se nomini la zuppa lombarda tutto ti può venire in mente meno che si tratti di un piatto fiorentino. La cosa più logica da pensare è che si tratti di un piatto lombardo che ha preso campo anche in Toscana.