Essendo Romano, ma avendo anche un debole per Firenze e la sua storia, non posso non cercare punti in comune tra le due città. Una di questa è “la pietra dello scandalo“. Si usa spesso questa frase senza essere a
La leggenda della Madonna nel pozzo.
Parallelamente alla via Pistoiese, lungo l’antica strada che da Firenze conduce al mare, in quella che oggi è via di Brozzi, esisteva in tempi antichi un pozzo ad uso pubblico che, per la sua posizione, permetteva di rinfrancarsi a viandanti,
La finestra sempre chiusa.
In passato abbiamo pubblicato un articolo riguardante la finestra sempre aperta, la storia d’amore e di attesa che si svolse in piazza Santissima Annunziata. Esiste però a Firenze anche una finestra sempre chiusa, tanto che è proprio stata murata. Se
Il sacco di poponi.
Baccio Bandinelli ultimò nel 1534 la possente struttura marmorea di “Ercole e Caco” che oggi si trova sull’arengario di Palazzo Vecchio a fianco della copia del David di Michelangelo. Bandinelli fu un grande estimatore e ammiratore di Michelangelo al punto
Vedendo lo stemma dell’arte della seta.
Prendendo spunto dallo stemma di pietra sull’antica sede dell’Arte della seta scambiamo due parole. Lo stemma dell’Arte della seta di Firenze è sulla facciata dell’antica sede dell’ arte in via di Capaccio, dietro Il Palagio di Parte Guelfa. L’Arte della seta
La salita dei moccoli.
Questo brevissimo pezzo per ricordare una famosa salita fiorentina. Indubbiamente tutti sanno che cosa è un moccolo, l’equivalente di una bestemmia, un modo altamente irrispettoso per esprimere il proprio disappunto. Esiste una salita a Firenze detta salita dei moccoli, si
Come nacquero le buchette del vino.
Sulle buchette del vino si scrive moltissimo, sono una curiosità che, (quasi), solo la nostra Firenze ci regala. Hanno tutte lo stesso stile, sembrano delle piccole porte e tutte erano chiuse da uno sportello di legno. Hanno tutte la stessa altezza, circa
Piazza della Passera.
Nell’Oltrarno fiorentino, nascosta tra un arruffato dedalo di vicoli e viuzze si apre d’improvviso davanti ai nostri occhi una piazzetta dal nome buffo, allusivo, irriverente, come noi fiorentini del resto. Piazza della Passera, un delizioso angolino della zona di Santo
I cartelli delle vie di Firenze.
Quante volte abbiamo camminato per le strade di Firenze ed alzato lo sguardo per individuare la targa recante il nome della via o per semplice curiosità o per rassicurarci che il nostro percorso fosse quello giusto! Ci siamo mai chiesti
Le fontane del Cacciucco.
Un grande amore di Ferdinando I è stata Livorno, boni non bofonchiate, parlo di Firenze non di Livorno, ma questo cappello necessita. Dicevo, Ferdinando I era un estimatore di Livorno e sulla scia del grande impegno dei suoi predecessori che
Farmacia Pitti. Le pasticche di Cefalo diventeranno introvabili?
Chi ama Amici Miei forse se l’è chiesto e magari non ha trovato una risposta. Dov’è la farmacia dove il conte Mascetti entra con la scusa di cercare le compresse di Cefalo e approfitta per telefonare alla Titti? Bene la
Targhe del già.
Sono poche le strade del centro di Firenze entro l’antica terza cerchia di mura che nel tempo non hanno cambiato nome almeno una volta. Camminando per le vie di Firenze spesso ci si può imbattere in strade che, oltre all’indicazione