E’ la celebre campana che, donata al convento da Cosimo il Vecchio, chiamò tante volte a raccolta il popolo fiorentino per udire la fatidica parola di Fra Girolamo Savonarola, che flagellava i depravati costumi dei tempi e inneggiava a quelle
Nauseabonde curiosità
Nel 1330, in Palazzo Davanzati, venne realizzato il primo cesso, detto “agiamento” o “necessario”, nello spessore di un muro, durante un lavoro di ristrutturazione. Venne ritenuto, per lungo tempo, un gran lusso, che soltanto pochissime famiglie proprietarie dei più prestigiosi
Il ponte dei cazzotti
Durante l’assedio nazista sappiamo che furono demoliti tutti i ponti di Firenze, tranne il Ponte Vecchio che si salvò. Nella realtà non furono distrutti solo i ponti di Firenze, ma tanti anche nella provincia con lo scopo di rallentare l’avanzata
Perchè si dice “beccamorto”?
L’origine della parola risale al Medioevo. Quando un uomo moriva, per certificarne la morte si chiamava il “medico condotto”. Questi, per essere certo dell’avvenuto decesso, aveva un unico mezzo a disposizione: infliggere dolore al deceduto. La prassi seguita era quella
Battistero, il suo ponte e la sua fonte battesimale
Anche il Battistero, è provato da antiche testimonianze, aveva un percorso aereo che lo collegava alla canonica e al palazzo vescovile, per motivi di comodità, ma in modo particolare di sicurezza. Erano tempi difficili e questi passaggi, lontani dai rischi
La battaglia di Colle
La battaglia di Tagliacozzo del 1268 vide Carlo d’Angiò correre in difesa del pontefice Clemente IV, contro il nipote di Federico II Corradino, che era alla guida dei ghibellini. Nonostante venisse proclamata a Roma la vittoria dei guelfi, i ghibellini
La Contessa di Balmoral e la Fontana della Regina Vittoria
La Regina Vittoria amava molto Firenze, in particolare uno dei suoi luoghi preferiti era il Parco delle Cascine, dove si recava quando soggiornava a Firenze. In suo onore, vicino all’originario ingresso del Parco delle Cascine, venne realizzata una fontana, “La
A.A.A. Leoni cercasi… Fiorentini mobilitarsi!
Nel 1835, si dette il via alla costruzione del Ponte San Leopoldo, il ponte sospeso voluto dal Granduca Leopoldo II nei pressi delle Cascine; si trattava di un’opera innovativa, di una passerella di ferro sostenuta da cordoni ancorati a due
Le ghiacciaie, i frigoriferi del Rinascimento
Nel Cinquecento, per volere del Granduca Cosimo I de’ Medici, erano state realizzate le cosiddette “buche da ghiaccio”, delle fosse in cui durante l’inverno veniva accumulato il ghiaccio, che sarebbe servito nel periodo primaverile-estivo a mantenere fresche le bevande e
Asilo Comandi per fanciulli in difficoltà
Nel 1876 a Firenze, in Via Gioberti (all’epoca via Aretina) tra Via Villari e Via Scipione Ammirato, esisteva l’Asilo Professionale, a completamento di un progetto di volontariato che mirava a prendersi cura dei ragazzi abbandonati. Venne creato da Giuseppe Comandi
Il campanile della chiesa di Sant’Andrea
Quando si parla di campanili pendenti in Toscana il pensiero va subito a piazza del Duomo a Pisa e al campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta, costruito tra il dodicesimo e il quattordicesimo secolo, la cui pendenza fu dovuta
L’Arte degli oliandoli.
Gli oliandoli facevano parte delle Arti Minori e si riunirono in una Corporazione nei primi anni del Trecento. Come facilmente comprensibile dal nome, l’arte degli oliandoli comprendeva tutta la filiera dell’olio, dalla raccolta delle olive fino alla vendita finale. Per