Per tutta l’età antica non vennero mai usati segni particolari per raffigurare la forma interrogativa. L’odierno punto interrogativo nacque solo nel medioevo, quando i monaci amanuensi, per indicare le domande, erano soliti scrivere alla fine della frase la sigla “qo”,
Botteghe di un tempo: FILISTRUCCHI.
La Filistrucchi è una storica famiglia fiorentina che dal 1720 continuativamente fino ancora a tutt’oggi crea parrucche per il mondo dello spettacolo e non solo. È la più antica bottega esistente ancora a Firenze, tramandata di padre in figlio fino
Prendere due piccioni con una fava.
Nell’antichità c’era un modo particolare per cacciare il piccione selvatico: veniva usata come esca una fava secca legata a un filo fissato a terra. Una volta inghiottita la fava, il volatile non era più in grado di espellerla e rimaneva
Quando il leone piscia in Arno.
Sulla sommità della Torre d’Arnolfo si può notare una banderuola in bronzo dorato con la forma di un leone rampante che poggia su di una palla e che regge con le branche un’asta metallica che sostiene un giglio fiorentino. La
Ferie e compleanno della Rivista Fiorentina.
La redazione della Rivista Fiorentina Florencecity augura a tutti i suoi lettori delle buone ferie sia che siano passate in Firenze o fuoriporta. La rivista da oggi 9 agosto sino al 28 agosto non pubblicherà nuovi articoli. Saranno postati sui
Coppa Cobram, rievocazione a Firenze.
E’ indubbio che i fiorentini siano dei goliardi nati, infatti la goliardia nasce presso l’università fiorentina in via dello Studio, come ci ricorda Franco Ciarleglio nel suo ultimo libro “Burle Toscane“. Una goliardia che è stata resa famosa da innumerevoli
Intervista a Luciano Artusi, anima di Firenze.
Esiste una persona a Firenze che incarna la città stessa. Sindaci, Assessori, Giunte sono politicamente i timoni, ma non certo l’anima della città. Per essere parte dell’anima della città si deve viverla. Luciano Artusi non solo la vive, ma l’ha
“Sozzure” di ieri e bivacchi di oggi.
Recentemente è balzata all’onore delle cronache, sia locali che nazionali, l’iniziativa del sindaco di Firenze per arginare il fenomeno dei turisti che nel centro della città bivaccano un po ovunque, luoghi sacri compresi, seminando sporcizia e offrendo uno spettacolo non
Mostro di Firenze, un caso mai chiuso.
Questa è una Rivista impostata in termini ludici, si parla di storia, di segreti, di leggende, di uomini importanti, di fatti strani, di immagini stupende, di tutto ciò che riguarda Firenze. Ogni tanto compaiono dei fuoriporta, cioè degli articoli che
Non stare più nella pelle.
Nelle sue “Satire” il poeta romano Orazio cita una delle favole di Fedro, nella quale una rana si era messa in testa di diventare grossa come un bue. Cominciò così a gonfiarsi d’acqua e, incoraggiata dai primi consistenti risultati, si
Moglie e buoi dei paesi tuoi.
Si tratta di un antico detto, frutto della saggezza popolare contadina, ormai antiquato e in contrasto con l’ampliamento e l’integrazione della società moderna. Nell’antichità la moglie era infatti il fulcro intorno al quale ruotava il nucleo familiare, mentre i buoi
Le tombe dei boia.
Il boia era uno e il mestiere era tramandato di padre in figlio quindi nei tempi si son succeduti molti boia e se il figlio non era generato si nominava un altro boia. Gli assassini della giustizia erano necessari, ma come