Se si pensa al pezzo di pane che viene strofinato con le dita nel fondo del piatto per raccogliere il sugo della pietanza, si può facilmente fare un paragone con la scarpa che striscia per terra e raccatta tutto ciò
Farmacia Pitti. Le pasticche di Cefalo diventeranno introvabili?
Chi ama Amici Miei forse se l’è chiesto e magari non ha trovato una risposta. Dov’è la farmacia dove il conte Mascetti entra con la scusa di cercare le compresse di Cefalo e approfitta per telefonare alla Titti? Bene la
Intervista a Giuseppe Di Bernardo, il Diabolik fiorentino!
Il fiorentino che intervistiamo oggi non è legato a Firenze per la sua arte, potrebbe esercitarla ovunque, ma per la sua nascita, l’è proprio di Firenze ed è diventato famoso perchè disegna fumetti, alcuni di sua ideazione, altri come continuità
La Renault 9 fedele al fiorentino.
Quando qualche fiorentino mi racconta una bella storia, vita vissuta nella nostra Firenze, cerco di riportarla fedelmente e proporvela. Queste storie non hanno certo valenza storica, ma sono spaccati interessanti o semplicemente simpatici che può essere divertente conoscere. Questa storia
Piove governo ladro.
Tra le diverse e improbabili cause che hanno dato origine a questo singolare e sarcastico modo di dire, quella che sembra più plausibile viene fatta risalire all’epoca del Granducato di Toscana. In quel periodo il Granduca aveva messo una tassa
L’amore notturno a Firenze al tempo degli Otto.
Come sappiamo dal 1353 al 1777 furono istituiti a Firenze gli Otto, prima definiti di Balia, cioè cittadini che si occupavano del controllo giudiziario del territorio, poi nel 1378 furono creati gli Otto di Guardia che avevano potere di polizia
Se non è zuppa è pan bagnato.
La parola “zuppa” deriva dal gotico “suppa” (vedi anche soup in inglese, soupe in francese e suppe in tedesco) e significa alla lettera “fetta di pane bagnato”. In origine infatti era una pietanza poverissima che solo in seguito è stata
Passa con l’aereo sotto il ponte alla Vittoria e si schianta.
La domenica normalmente non pubblichiamo articoli, oggi inoltre è Pasqua e la Rivista Fiorentina non pubblica per le feste, ma questa notizia prevarica le nostre intenzioni in quanto è bizzarra oltre che incredibile. Tenta di passare sotto il ponte alla
A scrocco.
L’antico termine “crocco” deriva dalla parola francese “croc”, che significa “gancio” e che, nella tipica usanza toscana, quando si tratta di parola straniera raddoppia la consonante. La “s” iniziale sembra sia stata aggiunta successivamente per rafforzare il senso di strappare,
Campo d’Arrigo e Capo di Mondo, storia di una profezia.
Il “Campo d’Arrigo” o, come oggi rimane nella toponomastica fiorentina, la via del Campo d’Arrigo, non portava ai possedimenti di un antico proprietario. L’Arrigo in quel campo era un imperatore. La guerra, o meglio la guerriglia della città, dilaniata dalle
Buona festa del Babbo. Il papà è per scimmiottatori.
Babbo, altro che papà e papà. Papà, in quasi tutta Italia si usa questa parola per indicare il genitore maschio, una delle prime parole pronunciate dai bambini quando iniziano a parlare. Orbene, papà l’è una parola di origine franzosa usata
Chi troppo vuole nulla stringe.
Nella favola di Edipo “La gallina dalle uova d’oro” un contadino possedeva tra le altre galline nel pollaio una che era davvero speciale: covava un solo uovo al giorno… ma d’oro! Il contadino era raggiante di gioia e ogni giorno