Per chi abita in… Francesco Furini Firenze 1604 -1646 Nato a Firenze in una famiglia povera e numerosa fu dapprima allievo del padre Filippo il quale intuendone la forte inclinazione per l’arte lo inviò a Roma, pur con grande sacrificio economico. Il
Prendere in castagna.
Questo modo di dire sembra abbia avuto origine dal termine tardo-latino “marro, marronis” che significa errore. Il termine “smarronare” deriva proprio da questa radice. Ma nel vernacolo toscano il marrone è anche la castagna e perciò nei secoli successivi i
Intervista a Lorenzo Andreaggi.
Lorenzo Andreaggi è un giovane fiorentino che sin da ragazzino ha scelto un mondo impegnativo dove esprimersi, quello dell’arte. Oggi i suoi percorsi sono gli stessi di allora, la recitazione, il canto e soprattutto la regia. La sua produzione si fonde
Il rione Baldracca.
La sera si comincia a stare bene fuori… viene voglia di uscire, mangiarsi un gelato e fare quattro passi. Niente di più facile che trovarsi in Piazza Signoria, ad ammirare il nostro bellissimo Palazzo Vecchio, a salutare con lo sguardo il
Per chi abita in… piazza Pompeo Girolamo Batoni.
Per chi abita in… Pompeo Girolamo Batoni Lucca 1708 – Roma 1787 Inizialmente orafo nella bottega del padre si avviò, in seguito, alla pittura in Roma studiando Raffaello e gli antichi. Ritrasse Papi e personaggi illustri ma molte delle sue opere
O di riffa o di raffa.
La “riffa” in origine era una lotteria privata che aveva per premio un oggetto di valore. Il suo nome derivava dallo spagnolo “rifa” che vuol dire appunto lotteria, ma con il passare del tempo, nella Toscana rinascimentale il termine riffa
Una Firenze per i bambini, iniziative.
Una delle cose che mi rendono più triste è vedere i bambini chiusi nelle case, un tempo, quelli della mia generazione, davanti alla televisione, oggi con uno smartphone in mano. La nostra società ha abbandonato i valori dati dalla strada
Per chi abita in… via Telemaco Signorini.
Per chi abita in… Telemaco Signorini (Firenze 1835-1901) Studiò inizialmente all’Accademia seguendo i corsi liberi del nudo e soggetti classici, secondo la tradizione del tempo. Frequentò il Caffé Michelangiolo dove si formò il gruppo dei Macchiaioli. Il Signorini giovane artista
Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere.
Il formaggio derivava dal latte, da sempre considerato il simbolo del nutrimento primordiale. Fin dai tempi dei greci era valutato come l’immagine della cucina povera e veniva consumato più che altro delle persone umili e non erudite. Era utilizzato in
Infinocchiare.
Fin dalla prima metà del ‘400 nelle osterie e nelle locande solitamente si faceva assaggiare del finocchio ai clienti subito prima di portare in tavola un vino non di prima qualità. Secondo lo stesso criterio, quando venivano servite pietanze non
Fare la scarpetta.
Se si pensa al pezzo di pane che viene strofinato con le dita nel fondo del piatto per raccogliere il sugo della pietanza, si può facilmente fare un paragone con la scarpa che striscia per terra e raccatta tutto ciò
Farmacia Pitti. Le pasticche di Cefalo diventeranno introvabili?
Chi ama Amici Miei forse se l’è chiesto e magari non ha trovato una risposta. Dov’è la farmacia dove il conte Mascetti entra con la scusa di cercare le compresse di Cefalo e approfitta per telefonare alla Titti? Bene la