Chi non conosce Paolino Paperino al secolo Donald Duck? Penso che chiunque avrà avuto per le mani una delle avventure dello sfortunato Paperino. Sappiate che il 9 giugno compierà 85 anni; infatti è nato nel 1934 comparendo nella sua prima
Bifolco.
La parola deriva dal greco “boukolos”, formato da “bou” bove e “kolos” spingere, cioè colui che spinge e governa i buoi, modificato dai romani in “bubulcus” ovvero il guardiano dei buoi. Anche in tempi più moderni con il termine “bifolco”
Le calzature rinascimentali.
Le donne fiorentine nel rinascimento calzavano pianelle o pantofole di pelle molto sottile, di seta, di raso o di velluto, spesso ricamate con decori di perline di vetro colorato e con fili d’oro e d’argento, ornate da pietre preziose, perle
Ricordi ed impressioni di un figurante del calcio storico.
Sono nato a Firenze nel dicembre del 1944 nel rione di Gavinana, un nome storico che ho imparato a conoscere negli anni della scuola. Fin da bambino mi è sempre piaciuta la storia in generale, ma soprattutto il periodo della
Da i’ pizzicagnolo.
Ora l’ hanno cambiato i’ nome a tutto, e dicono Gastronomia, ma noi la un si chiamava così e poi la unn’è la stessa cosa! Noi s’ andava da i’ Pizzicagnolo… “Vienvia vammi giù da i’Pizzicagnolo a prendermi 4 uova”
Chi non risica non rosica.
Il gioco di accostare due parole che hanno un suono molto simile ma che si differenziano tra loro per una sola lettera, pur avendo un significato ben diverso, si chiama in latino “paronomasia” (mutamento di nome). Già nell’antica Roma era
Lasciare di stucco.
Lo stucco è notoriamente quel materiale pastoso composto di polvere di marmo, gesso o calce spenta che, quando è ancora morbido, viene spalmato sulle superfici e poi levigato e lavorato. Ma la tipica caratteristica dello stucco è quella di avere
Per chi abita in… via Domenico Burchiello.
Per chi abita in… Il territorio fiorentino è ricco di personaggi che, se pur di umile estrazione e con una scarsa formazione culturale, hanno contribuito, in forma artistica ed esercitando un’influenza politica, a sottolineare i loro relativi periodi storici. Oggi
Michelangelo e il suo cognome.
Seppur particolarmente famoso Michelangelo raramente veniva associato al suo cognome. In realtà l’artista ne aveva due, Buonarroti, quello più conosciuto ed anche Simone. In un periodo in cui facilmente un nome veniva distorto, (così come abbiamo visto per Dante Alighieri)
Prendere per il naso.
Con l’antica espressione contadina “menare per il naso come una bufala”, già in uso presso gli antichi romani, si voleva esprimere il concetto di portare metaforicamente a spasso l’interlocutore trascinandolo come si fa con i buoi e i bufali, per
I mali della Gioconda.
Ho trovato un curioso articolo che parla della Gioconda. Non si parla, al solito, dell’enigmatico sorriso, o della possibilità che Monna Lisa celi in realtà un autoritratto di Leonardo, non si fa riferimento a numerologie particolari riscontrate nella pupilla di
I nostri cognomi all’epoca dell’Alighieri.
Nel 1300 il cognome non era inteso come lo intendiamo oggi, quello che accompagnava il nome di un individuo per distinguerlo da un altro era l’aggiunta di un soprannome, il nome del mestiere che svolgeva , il nome del luogo