Per chi avesse perso la prima puntata. Per chi avesse perso la seconda puntata. Per chi avesse perso la terza puntata. Tanti anni fa, il Calcio in Costume, partecipò ad una rievocazione storica per le strade di Firenze. Si trattava
Il David si racconta.
Eccomi, mi presento. Mi chiamo David, sono il figlio putativo di Michelangelo, ho 515 anni portati da Dio, sono alto 5 metri e 20 compresa la base e peso circa 5 tonnellate. E non ho intenzione di mettermi a dieta,
Al cuor non si comanda.
Gli antichi greci lo chiamavano “pathos”. Era una delle due forze dell’animo umano che regolava la sfera delle emozioni, quella irrazionale, mentre l’altra era il “logos” che governava l’aspetto razionale. Pathos e Logos erano in conflitto perenne. La parte razionale
Le burle di Botticelli.
Per fortuna, è esistito Giorgio Vasari e, grazie a Dio, era un gran “ciaccolone”, un “gossipparo”, come lo definisce la mia amica Rachel. Senza Vasari avremmo perso buona parte di una storia fatta di aneddoti, di curiosità, di pettegolezzi che
Per chi abita in… Da Largo Bargellini a Via dei Malcontenti.
Per chi abita in… Attualmente la via che partendo da piazza Santa Croce arriva sino a Piazza Piave è divisa in tre tratti, Largo Bargellini seguito poi da Via San Giuseppe e poi da via dei Malcontenti. I nomi attuali
Gallina vecchia fa buon brodo.
Questo proverbio si perde nella notte dei tempi, quando nelle campagne c’era la fame e i contadini di rado mangiavano i polli ma conservavano con grande cura le galline poiché fornivano le uova. Ma quando anche le pollastre diventavano vecchie,
Mostro di Firenze e appassionati vari.
Sembra incredibile ma la triste storia dei delitti del Mostro di Firenze è una storia ancora, nonostante i tanti anni passati, estremamente sentita e rinnovata nelle ricerche. La maggior parte delle persone l’ha ormai annoverata fra i ricordi di cronaca,
Babbo.
“Che non è impresa da pigliare a gabbo, descriver fondo a tutto l’universo, né da lingua che chiami mamma o babbo” scrive Dante nel canto XXXII dell’Inferno e questo ci fa chiaramente comprendere quanto fosse diffuso in Toscana il termine
Ricordi ed impressioni di un figurante del calcio storico, terza puntata.
Per chi avesse perso la prima puntata. Per chi avesse perso la seconda puntata. L’anno dopo le possibilità che il Torneo del Calcio in Costume potesse disputarsi erano pari a zero. Oltre alla carica della polizia contro i tifosi che
Un cinquantennale per una piccola gloria fiorentina: La pubblicità della Vespa.
Ad intervalli casuali di tempo si torna a parlare della campagna “Chi Vespa mangia le mele”. E questo accade dal 1969, anno di uscita. Perché parlarne in questa sede, dentro “Florencecity”, magazine diffuso via Web particolarmente attento alla vita fiorentina?
Baciare il culo.
E’ un modo di dire dispregiativo diretto a chi è sottomesso ad altre persone e cerca di invogliarsi i favori con comportamenti o gesti adulatori (il tipico “leccaculo”). L’origine dell’adagio deriva da uno dei simboli della Repubblica Fiorentina: il Marzocco,
Un tranquillo sabato di risse al pronto soccorso.
Questa rivista si occupa di Firenze, raccontiamo il bello, il buono, il divertente, ma a volte scrivere anche di qualcosa che non va permette di mantenere coscienza di ciò che ci circonda. L’episodio che racconto l’ho vissuto in prima persona.