Taluni nomi talvolta sono poco conosciuti al grande pubblico eppure hanno segnato un’epoca, aperto scenari fino a quel momento chiusi, segnati dei record per il tempo davvero incredibili. Una di queste persone è Alda Burattini di origine Marchigiana, ma adottata
Le curiosità dei fiorentini, seconda triade
Ecco la seconda triade delle domande dei fiorentini curiosi. Lunetta Colzi pone questa domanda: La mia nonna a volte mi diceva: tu mi sembri la VECCHINA DELL’ACETO! da cosa deriva? Grazie! La frase in realtà non ha origini fiorentine o
Ricordi ed impressioni di un figurante del calcio storico, ottava puntata
Per chi avesse perso la prima puntata. Per chi avesse perso la seconda puntata. Per chi avesse perso la terza puntata. Per chi avesse perso la quarta puntata. Per chi avesse perso la quinta puntata. Per chi avesse perso la
Morbido come ‘na sugna!
Morbido come ‘na sugna! Persona debole di carattere che si riesce facilmente a manipolare. Oggetto facilmente modellabile. o ancora fare morbido come ‘na sugna! stancare, estenuare uno con lamentele, oppure estremizzando, picchiare una persona fino a renderlo morbido come ‘na
L’asino caduto nel pozzo
Si narra che nella campagna nei dintorni di Rovezzano vivesse un contadino con la sua famiglia. Era gente povera ma che riusciva comunque a vivere con dignità grazie anche all’aiuto dei pochi animali di proprietà che vivevano nel loro cascinale.
I miei ricordi Fiorentini
IL TERRAZZO SULLA STRADA I miei primi ricordi fiorentini son quelli della strada in cui nacqui e crebbi, Via San Gervasio, Campo di Marte; Fiesole e il Castello di Vincigliata nello sfondo ameno. Rammento la strada assolata che guardavo assorto
Tu mi sembri un buriglion di merda!
“NdR. Ci scusiamo con chi si scandalizzerà per la volgarità della frase fiorentina, ma noi fiorentinacci sian fatti male e quando s’ha da dire e si dice, e non un ci si perita di usar brutte parole; cosi almeno per
Chi non beve in compagnia o è un ladro o una spia.
Secondo la massima latina “in vino veritas”, quando una persona ha bevuto dice sempre la verità. Quindi chi non vuole bere in compagnia è perché ha qualcosa da nascondere. L’usanza di alzare i calici e bere alla salute dei commensali,
Migliaccio, Castagnaccio, Roventino, Sanguinaccio: annosa quaestio.
Uno degli argomenti ricorrenti, e che costituisce motivo di accapigliamento generale in terra toscana e fiorentina, è la differenza che sussiste fra castagnaccio, migliaccio, sanguinaccio e roventino. In realtà la questione è stata risolta a suo tempo dall’accademia della Crusca,
La faccia a curegge abburattate!
Avere la faccia a curegge abburattate! Con tale espressione si definisce una persona con il volto pieno di foruncoli o piccole cicatrici lasciate da precedenti bollicine, un viso così sforacchiato, come lo sarebbe una correggia di cuoio deteriorata dal tempo,
Il riso abbonda sulla bocca degli stolti.
Questo proverbio fa diretto riferimento alla locuzione latina “Risus abundat in ore stultorum”. Dunque già nell’antica Roma ridere fuori luogo e in maniera eccessiva era sintomo di grande stupidità. L’odierno “il riso abbonda sulla bocca degli stolti” ci insegna che,
Le curiosità dei fiorentini, prima triade.
Le prime due domande giungono da parte di Vittorio Giannini un lettore che ci segue dalla Finlandia. Grazie per gli interessanti articoli! A proposito dell´articolo sui giudici e notai, c’é qualcuno che mi può dire da che epoca i notai