Per chi avesse perso la prima puntata. Per chi avesse perso la seconda puntata. Per chi avesse perso la terza puntata. Per chi avesse perso la quarta puntata. Per chi avesse perso la quinta puntata. Per chi avesse perso la
Niccolò Bizzarri
La Rivista Fiorentina ha sempre usato le sue pagine in modo ludico, talvolta ha stuzzicato la curiosità al ragionamento attraverso la rubrica Parole Massime. Puntualizzato, raramente, qualche insoddisfazione alla conduzione della città, ma ha evitato puntualmente di dare un taglio
Fare una figura barbina
Nell’antica Grecia venivano chiamate con il termine “Barbaros” tutte quelle persone che erano incapaci di esprimersi in modo chiaro o che lo facevano in maniera gretta e volgare. Ancora oggi si definisce “barbaro” colui che è selvaggio e non civilizzato.
Le curiosità dei fiorentini, terza triade
Ecco la terza triade delle domande dei fiorentini curiosi. Per cortesia sarebbe possibile sapere quanti fiorini prestarono l’arte del cambio al re d’Inghilterra per finanziare la guerra contro la Francia, e quanto è il valore attuale del fiorino. Complimenti per
Il partito politico
Costruito intorno al 1300, il Palagio di Parte Guelfa è stato la sede storica del partito politico dei Guelfi fiorentini sia durante la guerra contro i Ghibellini sia in epoca successiva e proprio per questo motivo ne ha conservato il
Qui gatta ci cova
Nell’antica cultura contadina il gatto, dietro quella sua aria sorniona, ha sempre rappresentato l’animale ambiguo e opportunista, che non ispirava sempre fiducia tanto da arrivare a essere sinonimo di “sospetto”. Se si considera che il gatto è notoriamente un mammifero,
Passeggiare per Firenze nel periodo natalizio
Passeggiare per Firenze nel periodo natalizio è una bella esperienza, luci colori, negozi affollati, festoni, addobbi e babbo natali che scorrazzano per le vie o attirano i clienti nei negozi. Bene o male tutti conosciamo l’origine di questo personaggio, Santa Claus
Fare melina
Sembra che l’espressione derivi da un antico passatempo goliardico diffuso a Bologna e Firenze che consisteva nel lanciare tra amici un cappello facendolo passare sopra la testa del proprietario senza farglielo prendere. Questo gioco si chiamava appunto “fare melina” (volgarmente
Le interviste impossibili: Bernardo Buontalenti.
Certo che la vita è strana, tu cerchi un angolino tranquillo, al fresco, sotto qualche pianta, gustandoti un gelato e ti ritrovi a fare un’intervista impossibile. Andiamo per ordine. Un giovedì di Giugno, il 6 per capirsi, era una giornata
Ricordi ed impressioni di un figurante del calcio storico, nona puntata
Per chi avesse perso la prima puntata. Per chi avesse perso la seconda puntata. Per chi avesse perso la terza puntata. Per chi avesse perso la quarta puntata. Per chi avesse perso la quinta puntata. Per chi avesse perso la
I malandrini di Firenze
E’ il 1958. Capo dello Stato italiano è Giovanni Gronchi, toscano, a suo tempo sindacalista bianco e ministro nel primo governo Mussolini. Presidente del Consiglio è Adone Zoli, romagnolo, democristiano come Gronchi; la sua famiglia vicina a quella Mussolini, ma
Non c’è due senza tre
La base di questo proverbio gioca sul fatto che, se un evento non è unico ma si ripete almeno due volte, si presume che si ripeterà ancora nel tempo. Dicendo “non c’è due senza tre” ci si augura perciò che