Nel primo articolo sul cibo di strada (Street Food) mi sono avventurato su di un tema generale per poi, nel prossimo articolo, presentare alcune delle realtà “fiorentine” particolarmente attive in questo particolare settore della ristorazione alternativa. Prima di presentarlo ho
Roba da chiodi
Nell’antichità i mastri ferrai, i moderni fabbri, adoperavano materiale di scarto e avanzi di ferro per produrre i chiodi, che venivano lavorati a mano uno alla volta.Quindi il “chiodo” è stato da sempre considerato come un oggetto scadente e di
Odonomastica
ODONOMASTICA Derivata dal greco hodós ‘via’, ‘strada’, e onomastikòs, ‘atto a denominare’ è l’insieme dei nomi delle strade, piazze, e più in genere, di tutte le aree di circolazione di un centro abitato. L’odonimo risponde a specifiche esigenze di identificazione
Cosa penserebbe Leonardo da Vinci sull’emergenza COVID-19?
Il genio Leonardo da Vinci si dedicò ai più disparati campi del sapere umano. Quale sarebbe la sua posizione sull’emergenza Coronavirus? Leonardo da Vinci è uno dei personaggi più rappresentativi del Rinascimento italiano. Considerato uno dei più grandi geni dell’umanità,
Le interviste impossibili: Neri di Ciaffo, legnaiolo in Firenze
Alberto Chiarugi: Oggi ho fissato un incontro con un noto legnaiolo dal nome di Neri di Ciaffo e mi reco presso la sua bottega per intervistarlo, sono curioso di sapere come si svolse il suo incontro con il Magnifico. Questo
Non solo cibo da strada
PROLOGO “Non smettere mai di prestare attenzione a ciò che ti circonda, non dare mai nulla per scontato e non aggrapparti a delle convinzioni.” E’ la frase che mi ha seguito fin da subito, detta e ripetuta da coloro che
Dulcis in fundo
Espressione di derivazione medievale in un latino ormai non più rigorosamente classico ma con una forte influenza dell’italiano arcaico, “dulcis in fundo” significa alla lettera “il dolce viene in fondo, alla fine del pasto” in quanto le pietanze consumate dopo
La bancarotta
Fin dalla sua costruzione intorno al 1550, la Loggia del Mercato Nuovo, meglio conosciuta come “Loggia del Porcellino” per via della famosa fontana in bronzo di Pietro Tacca che raffigurava un cinghiale (ma per i fiorentini restò sempre un porcellino!),
Le burle ai malcapitati e ai contadini: 4° parte Filippo Brunelleschi Lapi
ZINGARATE ALLA AMICI MIEI Le burle ai malcapitati e ai contadini: 1° parte Pievano Arlotto Mainardi Le burle ai malcapitati e ai contadini: 2° parte Bruno e Buffalmacco Le burle ai malcapitati e ai contadini: 3° parte lo scherzo dell’orsa
Le burle ai malcapitati e ai contadini: 3° parte lo scherzo dell’orsa
ZINGARATE ALLA AMICI MIEI Le burle ai malcapitati e ai contadini: 1° parte Pievano Arlotto Mainardi Le burle ai malcapitati e ai contadini: 2° parte Bruno e Buffalmacco Le burle ai malcapitati e ai contadini: 3° parte lo scherzo dell’orsa
Le burle ai malcapitati e ai contadini: 2° parte Bruno e Buffalmacco
ZINGARATE ALLA AMICI MIEI Le burle ai malcapitati e ai contadini: 1° parte Pievano Arlotto Mainardi Le burle ai malcapitati e ai contadini: 2° parte Bruno e Buffalmacco Le burle ai malcapitati e ai contadini: 3° parte lo scherzo dell’orsa
Le curiosità dei fiorentini, quinta triade
Ecco la quinta triade delle domande dei fiorentini curiosi. Cosa c’era scritto nelle lapidi monumentali ai lati del Ponte alla Vittoria. Grazie Fabrizio. Mi spiace Fabrizio, ma non siamo riusciti a trovare niente in merito. Buongiorno, vi scrivo da Volterra,