Se avete letto l’articolo sulla cucina Futurista ricordo di aver anticipato che a parte artisti ed intellettuali, il Movimento non ebbe molto seguito tra il popolo culturalmente non pronto a sostenere una rivoluzione che sovvertiva anche la cucina per la
Metti una sera a cena, Fiorentino a Maranello
Se hai un amico che ha collaborato per qualche anno con La Ferrari come fai a non dedicargli un tuo ricordo? E, se oltre a questo è anche fiorentino ed è il classico Amico con la A maiuscola, come fai
Interviste impossibili: Neri di Pagolo detto “I’ ciaccia”, artigiano fiorentino
Sto gironzolando per il centro di Firenze alla ricerca dei luoghi dove è stato Dante Alighieri. Dopo aver guardato e letto le lapidi con versi della Divina Commedia, ho deciso di passare dalla torre dei Cerchi, situata tra il “Corso”
Tirabaralla
Negli antichi mercati della Toscana la merce veniva “tarata”, vale a dire pesata sulla bilancia “a peso vuoto”, detraendo il peso netto da quello lordo, comprensivo di imballaggio e involucro. Questa operazione si chiamava appunto “tara”.Quando però non veniva dato
Gli auguri della Rivista Fiorentina
Siamo alle soglie del Natale e della fine dell’anno, come ci siamo arrivati, come è passato questo anno, preferisco ometterlo. Voglio omettere anche come passeremo le feste natalizie che indipendentemente dal valore religioso hanno tradizionalmente un valore familiare, mi astengo
La fragilità degli onesti di Francesco Lisbona
La Rivista Fiorentina non propone molte recezioni di libri se non di quelli dei più stretti collaboratori della rivista stessa, ma in questo caso facciamo eccezione. La ragione è insita nel libro che parla di un ragazzo francese. E che
Interviste impossibili: Corso Donati il Gran Barone
Firenze superata la tempesta del virus denominato Covid-19, senza le orde di turisti giunti da ogni parte del mondo, è tornata di proprietà dei fiorentini. Oggi sono dovuto andare in centro a fare delle commissioni. Fatto tutto quello che dovevo fare, e
Un colpo al cerchio e uno alla botte
Il detto ha una chiara e antichissima origine popolare e si riferisce in particolare alla caratteristica capacità che avevano i mastri bottai nel costruire le botti di legno.Questi abili artigiani riuscivano infatti a colpire alternativamente con la mazza le doghe
I migliori ristoranti di Firenze e provincia secondo i lettori di FlorenceCity
In questo periodo di accesso negato ai ristoranti persone come me soffrono le pene dell’inferno. L’impossibilità di recarsi a mangiare fuori ogni tanto mi rattrista davvero molto. Risaputo che sono una buona forchetta è ovvio che mi piaccia sperimentare quel
Interviste impossibili: Pagolo di Banco, balestriere e Giovanni di Scarpetta, Palvesaro
Da qualche tempo, ho iniziato ad andare a passeggio nel centro della mia città, ancora vuota dalle torme dei turisti che a ranghi serrati fanno giri veloci senza fermarsi a vedere le nostre bellezze. Questa mattina mi sono mosso per
Nomi curiosi della cucina toscana, terza parte
Prima Parte Seconda Parte Terza Parte PAN DI LEGNO E VIN DI NUVOLE Espressione tipica con cui si indicava, con amarezza, quanto fosse squallida la tavola dei poveri. Il pan di legno era indicativo della farina di castagne al posto
Nomi curiosi della cucina toscana, seconda parte
Prima Parte Seconda Parte DOLCE FIRENZE Credo che questo dolce “fiorentino” sia veramente sconosciuto ai più. Ma come spesso accade l’origine artusiana ha preso il sopravvento e, quindi, l’ho inserito in questo elenco anche se il nome non è certo