Per restare nel mondo dell’arte, dopo l’articolo sulla Primavera del Botticelli, analizziamo un altro quadro rappresentato in una fotografia. Se vogliamo analizzare la rappresentazione fotografica secondo un ottica legata alle vicende del mostro di Firenze, quello mostrato in foto ha
Non cavare un ragno dal buco
Il ragno è il simbolo dell’assiduità e dell’operosità quando tesse senza sosta e scrupolosamente la sua tela, ma è anche un esempio di accortezza quando, in caso di pericolo, si rifugia nel fondo della sua tana per sfuggire al predatore.“Non
Interviste impossibili: Cosimo, Francesco e Ferdinando De’ Medici, 4° parte
Prima parte Seconda parte Terza parte Organizzo il trasferimento di Cosimo alla villa di Careggi. Con l’aiuto di due servi, ho spostato il malato mettendolo su una comoda sedia imbottita, l’abbiamo portato nel cortile. Adesso è sistemato nella sua carrozza,
Il fenomeno Wikipedro
Il fenomeno Wikipedro esiste perchè Wikipedro è un fenomeno. Sembrerebbe un gioco di parole, ma è la realtà. Non tutti possono fare dei video, o meglio, li possono fare tutti, ma non tutti avrebbero successo. La capacità di bucare lo
Ognuno tira l’acqua al suo mulino
Questo adagio trae le sue origini quando operavano ancora i mulini ad acqua, utilizzata per muovere le macine che riducono in farina i cereali. Nei periodi di siccità, i mugnai cercavano di procurarsi con ogni mezzo la maggior quantità di
La Primavera del Botticelli e i delitti del Mostro di Firenze
Chi segue la vicenda, ormai storica, dei duplici delitti del Mostro di Firenze sa perfettamente che oltre le “verità” giuridiche ci sono svariate teorie ed ipotesi che vedono realizzarsi molteplici scenari. C’è chi è affezionato alla pista sarda, che poi
Interviste impossibili: Cosimo, Francesco e Ferdinando De’ Medici, 3° parte
Prima parte Seconda parte Io e i due servitori, prendiamo l’ammalato sotto le ascelle, lo mettiamo seduto sopra ad un “toppone” pulito messo dalla Guardarobiera. Cosimo sgrana gli occhi, vorrebbe dire qualcosa, ma gli esce solamente un gorgoglio. Mentre Vanio
Ecco fatto il becco all’oca e le corna al Podestà
Il modo di dire, oggi caduto in disuso, ha antiche origini che lo fanno risalire al Medioevo. A quell’epoca in Firenze la figura del “gabelliere”, ossia colui preposto a riscuotere le tasse, era impersonata dal Podestà e dai suoi sgherri
Interviste impossibili: Cosimo, Francesco e Ferdinando De’ Medici, 2° parte
Prima parte Sono arrivato in Mercato Vecchio, non è differente da quello della mia epoca. La confusione è massima. I Beccai macellano le loro bestie direttamente sulla porta della loro bottega, lasciando le interiora sulla pubblica via, il sangue scorre
Né di Venere né di Marte non si sposa e non si parte…
Secondo questo detto tipicamente scaramantico nei giorni di martedì e di venerdì non ci si dovrebbe sposare e neanche intraprendere un viaggio, ma il proverbio continua: “né si da principio all’arte”, quindi non si dovrebbe nemmeno iniziare una pur minima
Interviste impossibili: Cosimo, Francesco e Ferdinando De’ Medici, 1° parte
Una serie di articoli e interviste molto impossibili del raccoglitore di notizie, Bastiano detto “mosca” di Bindaccio Cenci, viaggiatore del tempo. Oggi Messer Filippo villani mi ha chiamato al suo banco di lavoro. Mi deve informare di un suo progetto
T’ha preso una cantonata!!!
A Firenze da sempre esistono i canti, che rappresentano gli angoli tra due edifici. Ne sono un esempio il Canto di Croce Rossa, il Canto de’ Fiascai, il Canto alla Paglia, il canto degli aretini, ecc. La cantonata rappresentava l’angolo