Eccomi, mi presento. Mi chiamo David, sono il figlio putativo di Michelangelo, ho 515 anni portati da Dio, sono alto 5 metri e 20 compresa la base e peso circa 5 tonnellate. E non ho intenzione di mettermi a dieta,
Il David si racconta.

Eccomi, mi presento. Mi chiamo David, sono il figlio putativo di Michelangelo, ho 515 anni portati da Dio, sono alto 5 metri e 20 compresa la base e peso circa 5 tonnellate. E non ho intenzione di mettermi a dieta,
Per fortuna, è esistito Giorgio Vasari e, grazie a Dio, era un gran “ciaccolone”, un “gossipparo”, come lo definisce la mia amica Rachel. Senza Vasari avremmo perso buona parte di una storia fatta di aneddoti, di curiosità, di pettegolezzi che
Ad intervalli casuali di tempo si torna a parlare della campagna “Chi Vespa mangia le mele”. E questo accade dal 1969, anno di uscita. Perché parlarne in questa sede, dentro “Florencecity”, magazine diffuso via Web particolarmente attento alla vita fiorentina?
Il gioco delle carte è cosa antica, si perde nei secoli, un qualcosa di simile al gioco delle carte nei tempi antichi veniva utilizzato per educare la gioventù. Accoppiando ogni carta ad una serie di figure, nacque il gioco dei
In America, è risaputo, esistono molte città con nome italiano. Vi possiamo trovare Naples, Pàlermo Milan, Rome, Venice, Genoa, Verona e, naturalmente, Florence. E non soltanto una… sembra sia stata una moda, nel passato, intitolare città oltreoceano alle nostre città
Osservando molti dipinti del Cinquecento, non si può non notare un accessorio maschile: il sospensorio. Nel XVI secolo era un accessorio assolutamente modaiolo, a cui nessun uomo di un certo rango poteva rinunciare. Può sembrare un po’ eccessivo, ed in
Firenze durante il governo delle Arti, ebbe un periodo di prosperità economica. Essendo in pace con tutti, i mercanti, i nobili e il popolo grasso, facevano a gara ad arricchire le proprie dimore di statue, affreschi, quadri ecc. chiamavano i
Il termine “garbo” sembra derivare dalla parola araba “galib” che significa “modello, bella forma, linea aggraziata” e potrebbe essere arrivato in Toscana nel corso dei molteplici rapporti commerciali che i popoli magrebini hanno avuto in passato con Pisa. Il termine
Santa Maria in Campo, è una chiesa di Firenze si dice fondata nel secolo XI a ricordo di una immagine della Vergine rinvenuta in un campo li vicino e conservata ancora oggi. Per uno strano caso dovuto alle guerre fra
La sera si comincia a stare bene fuori… viene voglia di uscire, mangiarsi un gelato e fare quattro passi. Niente di più facile che trovarsi in Piazza Signoria, ad ammirare il nostro bellissimo Palazzo Vecchio, a salutare con lo sguardo il
Come sappiamo dal 1353 al 1777 furono istituiti a Firenze gli Otto, prima definiti di Balia, cioè cittadini che si occupavano del controllo giudiziario del territorio, poi nel 1378 furono creati gli Otto di Guardia che avevano potere di polizia
Il “Campo d’Arrigo” o, come oggi rimane nella toponomastica fiorentina, la via del Campo d’Arrigo, non portava ai possedimenti di un antico proprietario. L’Arrigo in quel campo era un imperatore. La guerra, o meglio la guerriglia della città, dilaniata dalle