La base di questo proverbio gioca sul fatto che, se un evento non è unico ma si ripete almeno due volte, si presume che si ripeterà ancora nel tempo. Dicendo “non c’è due senza tre” ci si augura perciò che
Non c’è due senza tre

La base di questo proverbio gioca sul fatto che, se un evento non è unico ma si ripete almeno due volte, si presume che si ripeterà ancora nel tempo. Dicendo “non c’è due senza tre” ci si augura perciò che
Morbido come ‘na sugna! Persona debole di carattere che si riesce facilmente a manipolare. Oggetto facilmente modellabile. o ancora fare morbido come ‘na sugna! stancare, estenuare uno con lamentele, oppure estremizzando, picchiare una persona fino a renderlo morbido come ‘na
“NdR. Ci scusiamo con chi si scandalizzerà per la volgarità della frase fiorentina, ma noi fiorentinacci sian fatti male e quando s’ha da dire e si dice, e non un ci si perita di usar brutte parole; cosi almeno per
Secondo la massima latina “in vino veritas”, quando una persona ha bevuto dice sempre la verità. Quindi chi non vuole bere in compagnia è perché ha qualcosa da nascondere. L’usanza di alzare i calici e bere alla salute dei commensali,
Avere la faccia a curegge abburattate! Con tale espressione si definisce una persona con il volto pieno di foruncoli o piccole cicatrici lasciate da precedenti bollicine, un viso così sforacchiato, come lo sarebbe una correggia di cuoio deteriorata dal tempo,
Questo proverbio fa diretto riferimento alla locuzione latina “Risus abundat in ore stultorum”. Dunque già nell’antica Roma ridere fuori luogo e in maniera eccessiva era sintomo di grande stupidità. L’odierno “il riso abbonda sulla bocca degli stolti” ci insegna che,
Ummi ‘n culo, e’ disse i’ Pitti a i’Granduca! Espressione usata rivolgendosi a quelle persone che, quando gli viene posta una domanda, non danno una risposta chiara, né ti prendono molto in considerazione, ma si limitano a lasciar uscire dalla
In numismatica, con il termine “becco” si intendeva la bordatura rialzata della moneta, mentre nel gergo toscano si indicava anche una semplice scheggiatura della moneta, quindi una parte minima della stessa. Il “quattrino” invece era un’antica moneta di poco pregio
I latini riassumevano il rapporto tra la parola e l’azione in un celebre proverbio: “aliud est dicere, aliud est dicere”, una cosa è dire, altra cosa è fare! Oggi questo concetto viene riportato nel moderno adagio “tra il dire e
Piegato come un sarcio! Si dice di quelle persone che, per vari problemi fisici, sono così gobbe da toccare quasi terra, come fanno del resto i rametti dei salici. Il salcio Prima i contadini ne facevano un uso incredibile perché
“Avé più culo della Starnotti“, il significato è semplicemente “esser molto fortunato”, ma credo valga la pena soffermarsi brevemente su questa signora e il suo legame con Firenze. La Starnotti era una famosissima e formosissima tenutaria (“Metresse”) di case chiuse
Tito Maccio Plauto scriveva in una sua commedia: “nam qui dormiunt libenter, sine lucro et cum malo quiescunt”, (poiché coloro che dormono troppo bene riposano senza profitto e in malo modo). Il motto latino si è trasformato nel moderno “chi