Esistono a Firenze miriadi di opere d’arte, una concentrazione tale fra palazzi e quadri, statue e affreschi che potrebbe far impallidire qualunque città nel mondo. In mezzo a tanta abbondanza ci sono anche sette cenacoli in affresco, sette opere d’arte
Storia della Loggia del Bigallo.
In piazza del Duomo sulla parte destra guardando la facciata di Santa maria del Fiore, si trova la Loggia del Bigallo. Questa costruzione venne eretta come sede della Compagnia di Santa Maria della Misericordia fondata nell’anno 1244 da Fra Pietro
Félicie De Fauveau e “la bella creola”.
Che la basilica di Santa Croce a Firenze sia famosa, oltre che per le tante opere d’arte che conserva, anche per le sue tombe monumentali lo sa bene chiunque abbia studiato a scuola il famoso carme “I sepolcri” di Ugo
Chiesa di Orsanmichele.
La chiesa di Orsanmichele e’ un museo, situato in via del Calzaioli in Firenze, di fronte alla chiesa di San Carlo. Un tempo in quel luogo sorgeva un monastero femminile, che possedeva un terreno coltivato ad orto, dove si trovava
Le cucine segrete del Granduca.
La meravigliosa Villa Medicea di Poggio a Caiano venne fatta costruire da Lorenzo il Magnifico come residenza estiva per la famiglia, in posizione dominante sulla vallata; Lorenzo purtroppo morì senza riuscire a vedere ultimata l’opera commissionata. Nella villa si nasconde un
La panca di via.
Girando per Firenze spesso ci troviamo a notare, alla base delle facciate dei palazzi rinascimentali, degli elementi in pietra o muratura, somiglianti a delle panchine, ed infatti non è raro trovare persone lì sedute. Si tratta in effetti proprio di
Chiese Carolinge.
In epoca carolingia, a partire dall’Ottavo secolo dopo Cristo, a Firenze non furono realizzati edifici di notevole importanza , fatta eccezione per le chiese, di cui oggi restano alcuni nomi. Il potere centrale era lontano. L’amministratore, nominato dal re o
Il Tribunale di Mercatanzia.
Organo fondato nel 1312 dalle Arti di Firenze per difendere e dirimere le controversie fra loro in qualunque parte del mondo si trovassero. Il Tribunale era formato dal Proconsolo che proveniva dall’Arte maggiore dei Giudici e Notai ed era scelto
Palazzo dei Cartelloni, un omaggio a Galileo Galilei.
Fra la stazione di Santa Maria Novella e il mercato di San Lorenzo c’è un palazzo molto particolare con un nome altrettanto curioso, Palazzo dei Cartelloni. La sua ubicazione precisa è in via Sant’Antonino 11 e il nome corretto è Palazzo
Fabio Borbottoni, un passo indietro nel tempo: Le porte.
Fabio Borbottoni, un passo indietro nel tempo: La città. Proseguiamo il percorso indietro nel tempo con le porte e le mura attraverso i quadri di Fabio Borbottoni. Nel quadro di sinistra si vede la Porta del Bigallo, ingresso a
Lo scherzo dell’orsa o le campane di Santa Maria in Campo.
Santa Maria in Campo, è una chiesa di Firenze si dice fondata nel secolo XI a ricordo di una immagine della Vergine rinvenuta in un campo li vicino e conservata ancora oggi. Per uno strano caso dovuto alle guerre fra
Fabio Borbottoni, un passo indietro nel tempo: La città.
Chi mi conosce lo sa (lo diceva Alberto Tomba se non ricordo male 🙂 ), io non son mai stato un sostenitore poggiano, anzi, se escludiamo un favoloso piazzale per me Poggi è stato un distruttore seriale innescato da tre